Il sodalizio che ha visto Apple e Google partner nella fornitura del servizio mappe su iOS si è recentemente concluso. A seguito dell’abbandono, del servizio Google Maps, l’azienda amministrata da Tim Cook ha deciso di lanciare il proprio servizio, ponendo quindi fine ad una collaborazione iniziata dal lancio del primo iPhone nel 2007. Ma come andarono effettivamente le cose?
Il NewYorkTimes ha pubblicato una lunga relazione sull’argomento in cui cita un anonimo ex dipendente di Cupertino il quale afferma che la decisione di includere nella prima versione di iOS (all’epoca OS 1.0) un’applicazione di mappe fu presa solo qualche settimana prima della presentazione ufficiale, avvenuta durante il Macword del Gennaio 2007.
Due ingegneri furono incaricati di creare un’applicazione apposita in grado di gestire un servizio di mappe e rapidamente costruirono un software adeguato che dal 2007 non è cambiato più di tanto, almeno fino all’ultima versione in iOS 5. Apple ha dovuto stringere altrettanto rapidamente un accordo con Google, la quale vantava, e vanta tuttora, il miglior servizio di cartografia. All’epoca le due società non erano dirette concorrenti come lo sono attualmente ed Eric Schimdt, attuale presidente esecutivo di Google, sedeva in entrambi i consigli di amministrazione.
L’azienda Apple del 2007 era governata dall’ex co-fondatore Steve Jobs al quale è poi succeduto nel 2011, l’attuale CEO Tim Cook. Nonostante ci sia da riconoscere che Apple e Google non erano dirette rivali, in quanto Android era ancora in fase di progettazione, questa interruzione della storica partnership potrebbe essere frutto di una strategia differente dell’attuale CEO?
Via | Redmondpie
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