Con il rilascio di iOS 6 al grande pubblico, Apple ha segnato la chiusura di un’era: nell’ultima release del suo sistema operativo per iPhone, Cupertino ha deciso di abbandonare definitivamente le mappe di Google a favore di un’app “Mappe”, costruita tutta dai suoi ingegneri, dotata anche di una “particolare” visione in 3D…
Se viene attivata la visione in 3D delle nuove Mappe di Apple infatti, può capitare che alcuni posti vengano visualizzati come “scenari apocalittici” (cioè formattati male per la visione a tre dimensioni). Il noto portale americano Gizmodo ha fatto un giro su Twitter e ha trovato delle immagini piuttosto interessanti provenienti da tutto il mondo, che vi proponiamo di seguito.
Sicuramente il sistema, essendo ancora acerbo, deve essere migliorato, ma da come potrete constatare dalle immagini sottostanti, forse sarebbe stato meglio evitare queste “gaffe” e lavorarci ulteriormente prima del rilascio al pubblico.
Comunque sia, allacciate le cinture signori e signori: inizia “l’apocalisse di iOS6” (#iOS6pocalypse).
Really enjoying the Statue of Liberty in new iOS 6 maps. #ios6pocalypse twitter.com/davidgustav/st…
— David Gustav (@davidgustav) Settembre 19, 2012
Some pretty crazy shit happened to the Brooklyn Bridge! #ios6pocalypse twitter.com/fromedome/stat… — Dan Frommer (@fromedome) Settembre 19, 2012
Oops, correction. That is the Manhattan Bridge. This is the Brooklyn Bridge. #ios6pocalypse twitter.com/fromedome/stat… — Dan Frommer (@fromedome) Settembre 19, 2012
Check out plyfe HQ from the new #iOS6maps! twitter.com/plyfe/status/2…
— plyfe (@plyfe) Settembre 19, 2012
In definitiva non tutti sono contenti del nuovo Mappe in sostituzione di Google Maps. E’ stato aperto addirittura un sito web, che potete visitare cliccando qui, per raccogliere tutti gli errori (alcuni sono anche piuttosto divertenti ma ci rendiamo conto che l’applicazione può creare dei disagi quando diventa realmente necessaria)
AGGIORNAMENTO: Apple ha rilasciato una risposta ufficiale a tutte le critiche che sono pervenute alla sua app “Mappe” tramite il famosissimo portale americano AllThingsD.
Abbiamo lanciato questo nuovo servizio sapendo che si trattasse di una grande iniziativa e siamo appena agli inizi. Lo miglioriamo di continuo e, in quanto a Mappe è una soluzione cloud-based (ovvero che le mappe non sono salvate in locale, n.d.r.), più persone lo usano, migliore diventerà. Stiamo anche lavorando con gli sviluppatori per integrare alcune delle impressionanti “transit apps” nell’App Store con le nostre mappe. Apprezziamo tutti i feedback dei clienti che ci sono pervenuti e continueremo a lavorare sodo per migliorare l’esperienza dell’utente.
Via | Gizmodo, MacStories e AllThingsD
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