La domanda per il nuovo iPhone 5 sembra essere davvero incandescente, tanto che si stanno formando le prime code fuori dagli Apple Store. E’ già diverse ore che le persone che sperano di acquistare l’ambito device sono avvolte in sacchi a pelo e cappotti pesanti, “campeggiando” davanti al cubo di cristallo della mela, nella Fifth Avenue.
La fila davanti all’Apple Store è iniziata lo scorso Venerdì, ben 8 giorni prima dell’inizio della commercializzazione ufficiale, programmata per venerdì 21 settembre. Se l’iPhone 5 seguirà il trend dei precedenti smartphone made in Cupertino, siamo sicuri che la fila continuerà a crescere.
Questo è il momento in cui l’adorazione del pubblico per i prodotti Apple è più evidente, facilmente definibile “pazzesca”.. in tutti i sensi. Pochi prodotti, (o probabilmente nessun altro), causano questa corsa all’acquisto. Troviamo anche diversi media che intervistano le persone in fila, le quali ovviamente garantiscono per la qualità indiscussa del nuovo iPhone.
E’ ovvio che la maggior parte di queste persone in fila, oltre che per essere sicuri di acquistare il nuovo iPhone, si trovano in fila per una ricerca di pubblicità. Sperano infatti di guadagnare attenzione e popolarità per i siti web che stanno promuovendo, secondo quanto racconta chi ha potuto assistere alla loro adunata. Per farvi un esempio, in prima e seconda fina troviamo Hazem Sayed e Sage, rispettivamente primo e secondo in fila a partire da giovedì scorso, appostati principalmente per promuovere Vibe, social network geolocalizzato, ideato per facilitare la comunicazione con le persone che si trovano nello stesso luogo. In America è tutto “esagerato” all’ennesima potenza: Pensate che durante il lancio dell’iPad 2, nel marzo del 2011, Sayed ha pagato uno studente del college ben 900 dollari per la prima posizione nella fila.
Questi lanci sono certamente diventati oggetto di marketing per tutte le società di tecnologia, comunque c’è da dire che un gran numero di veri appassionati di iPhone sono in fila subito dietro di loro. Ma le code non stanno iniziando solo in America, infatti anche davanti agli Apple Store di Regents Street e Covent Garden di Londra, i primi clienti si sono messi in coda. Cercando di mantenere una terminologia consona ad un blog pubblico, voi cosa ne pensate?
Via | CNET
Leggi o Aggiungi Commenti