Ormai ci siamo, mercoledì conosceremo il destino del prossimo modello di iPhone. Tutti quelli che come me fremono per poter mettere le mani sul nuovo gioiellino della casa di Cupertino, avranno qualche notizia certa e non i soliti rumors.
Con queste parole iniziavo un mio articolo di qualche mese fa, le stesse parole mi suonano stranamente attuali a poco più di 24 ore dal prossimo Keynote. Una delle poche differenze dall’articolo di cui vi parlavo in precedenza, è sicuramente la spasmodica attesa che il nuovo iPhone (o iPhone 5 che dir si voglia) è riuscita a creare in questi mesi. Praticamente siamo sicuri di averlo visto in quasi tutte le salse: foto rubate, video, concept video, parti di componenti, cavo di ricarica, manca solo la scatola (quella vista era un fake) e poi abbiamo visto veramente tutto.
Se tutto questo fosse confermato, ci troveremmo di fronte ad una delle novità più eclatanti della casa di Cupertino. I più arguti di voi avranno sicuramente capito che mi riferisco al fattore sicurezza, un fattore che non sarebbe più sinonimo di Apple. Qualcuno mi contesterà che sin dai tempi di iPhone 4 c’erano state delle evidenti avvisaglie, ma in quel caso abbiamo assistito a qualcosa di poco chiaro.
Per il nuovo iPhone invece le cose sono andate decisamente in maniera differente. Come detto in precedenza, abbiamo avuto modo di scoprirlo quasi pezzo per pezzo, una sorta di piccolo strep tease dai toni leggermente voyeuristici .
Quasi superfluo dire che gradirei vedere un colpo di coda in grado di smentire tutti e tutto, ma questa è una mia speranza che potrebbe non interessarvi più di tanto. Da parte nostra possiamo solo lasciare la parola ai dirigenti della casa di Cupertino, gli stessi dirigenti che più volte hanno avuto modo di smentire i famosi analisti, i blog più acclamati, e tutte le figure presenti alla fiera dei rumors. Ancora poche ore e potremo finalmente conoscere la data di commercializzazione nel nostro paese, l’ipotetico prezzo di vendita, le caratteristiche hardware e tutte le altre “belle cosine” a cui pensiamo da mesi.
Anche in questa circostanza si creeranno le classiche lamentele e le relative chiacchiere da bar, ma sono quasi certo che anche questa volta in molti di voi non rimarranno delusi. Dopo tutto questo tam-tam mediatico, arriverà il fatidico giorno del lancio in Italia, un lancio che ci vedrà ancora una volta impegnati nella consueta fila da Day One.
Proprio questo è uno dei momenti più attesi da chi riesce a comprendere lo spirito di questo genere di cose, passare una notte in compagnia di moltissime persone che condividono la stessa nostra passione. Amicizia, passioni, tutti sentimenti che partono magicamente dalla data del Keynote e che vi terranno compagnia per molti mesi.
Basta Rumors, basta foto, basta video, basta analisti e basta anche ai blog, lasciamo parlare Apple. Concludo il mio articolo con la stessa frase usata per quello scritto in precedenza:
A tutte queste persone mi sento di dire che è giunto il momento di fare silenzio… ora parla Apple…!!!
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