In un comunicato interno diretto a tutti i dipendenti Samsung, la società sudcoreana si sente delusa dal verdetto della Corte Distrettuale che l’ha riconosciuta colpevole per la violazione di diversi brevetti. Samsung però non si perde d’animo e promette di mettercela tutta per fare ricorso.
Secondo la corte di San Jose, Samsung ha copiato da Apple il design dell’iPhone e dell’iPad, l’interfaccia utente, nonché alcune delle gesture più famose di iOS come il “pinch and zoom” ed il “tap to zoom”. Il verdetto si è chiuso con un indennizzo per Apple pari a 1,05 miliardi di dollari.
La società sudcoreana, subito dopo il verdetto della Corte, ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui si affermava che la decisione presa costituiva una perdita per il consumatore americano e che porterà ad un minor numero di scelte, minore innovazione e prezzi potenzialmente più elevati.
Recentemente è stato diramato un comunicato interno diretto a tutti i dipendenti del colosso sudcoreano. Samsung sottolinea che nei tribunali degli altri paesi le cose sono andate diversamente e che in realtà la società che mira all’innovazione è lei e non Apple. Samsung sostiene anche che ha proposto di negoziare con Apple, anche se Tim Cook ha dichiarato esplicitamente che hanno “scelto le vie legali con molta riluttanza e solo dopo aver ripetutamente chiesto a Samsung di non copiare più il nostro lavoro.” Di seguito il comunicato completo.
Abbiamo inizialmente proposto di negoziare con Apple, invece di andare in tribunale, in quanto era stato uno dei nostri più importanti clienti. Tuttavia, Apple ha pressato con le querele e non abbiamo avuto scelta se non quella di contro-citare in giudizio, in modo da poter proteggere la nostra azienda.
Certo, siamo molto delusi dal verdetto espresso dalla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California (NDCA), ed è deplorevole che il verdetto abbia suscitato preoccupazione tra i nostri dipendenti, così come i nostri clienti più affezionati.
Tuttavia, rimane la sentenza definitiva del giudice, assieme ad una serie di altre procedure. Continueremo a fare del nostro meglio fino a quando le nostre argomentazioni non saranno accettate.
Il verdetto della NDCA è in netto contrasto con le decisioni prese dai giudici in un certo numero di altri paesi come il Regno Unito, Paesi Bassi, Germania e Corea, che hanno già dichiarato che non abbiamo copiato il design di Apple. Questi tribunali hanno anche riconosciuto le nostre argomentazioni riguardo i nostri brevetti standard.
La storia ha mostrato che una società che ha conquistato i cuori e le menti dei consumatori e ha ottenuto una crescita continua, mentre i suoi principali mezzi per la concorrenza sono stati l’abuso del diritto dei brevetti, non la ricerca dell’innovazione.
Confidiamo che i consumatori e il mercato siano al fianco di coloro che danno la priorità all’innovazione piuttosto che alle controversie, e noi lo dimostreremo senza ogni dubbio.
Nel frattempo, Google ci tiene a precisare che la causa vinta da Apple non ha nulla a che vedere con Android. Ovviamente schierata dalla parte di Samsung, il colosso di Mountain View afferma che nessuno deve limitare il loro operato, ma precisa che i brevetti riguardanti l’interfaccia grafica non toccano la versione standard di Android.
Via | AppleInsider
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