L’evoluzione dei telefoni cellulari in smartphone è stato possibile grazie al progresso tecnologico di questi anni. Mentre da una parte sono state create nuove tecnologie, dall’altra si è realizzata un’opera di miniaturizzazione ottenendo smartphone sempre più potenti e ultrasottili. Tuttavia uno dei grandi scogli per progettisti e costruttori rimane la batteria.
Disassemblando un recente smartphone, possiamo notare che circa i due terzi dello spazio sono occupati dalla batteria. Attualmente i progettisti devono trovare un compromesso tra la dimensione e la capacità che deve essere tale fornire una carica adeguata per consentire un normale utilizzo. L’idea di creare un dispositivo più spesso e parallelamente più pesante per fornire maggiore capacità di carica non sembra una soluzione valida in un periodo caratterizzato da dispositivi ultrasottili. Una grande innovazione potrebbe arrivare proprio dalla ricerca che in questi anni ha fatto passi da gigante sopratutto nel campo delle batterie.
I ricercatori del’Ulsan National Institute of Science and Technology in Corea del Sud, hanno infatti sviluppato una particolare processo produttivo che permette di creare batterie agli ioni di litio in grado di ricaricarsi completamente in pochi minuti. Tale tecnologia si presta ad essere impiegata in svariati campi anche se attualmente sembra essere destinata principalmente per la locomozione elettrica.
Questa innovazione è resa possibile grazie ad un diverso trattamento dei materiali utilizzati all’interno delle batterie tradizionali. Il risultato è una batteria con una geometria alterata che sfrutta nanoparticelle passate attraverso una soluzione contenente grafite. Il vantaggio finale è una batteria con tempi di ricarica nettamente inferiori rispetto ai classici modelli.
Cho Jae-Phil, docente dell’UNIST, ha dichiarato:
La ricerca è ragguardevole poiché consente di superare le limitazioni delle attuali batterie agli ioni di litio. Siamo vicini allo sviluppo di una batteria secondaria per i veicoli elettrici che potrà essere ricaricata in meno di un minuto.
Un futuro impiego di tale tecnologia nel settore dell’elettronica portatile porterebbe notevoli benefici. Tuttavia saranno necessari una decina di anni prima dell’avvio della produzione su larga scala. Nel caso siate interessati, potete trovare maggiori dettagli nell’articolo “Carbon-Coated Single-Crystal LiMn2O4 Nanoparticle Clusters as Cathode Material for High-Energy and High-Power Lithium-Ion Batteries” pubblicato nel settimanale scientifico Angewandte Chemie.
Via | Macitynet
Leggi o Aggiungi Commenti