Vi avevamo parlato l’altro ieri dell’abbandono di P0sixninja dal Chronic Dev Team e avevo personalmente chiuso quell’articolo con la certezza che non avremmo certamente tardato a sentir parlare di nuovo di lui. Ebbene, Joshua Hill non ha deluso ed è stato, profeticamente, così. Ma le notizie che rimbalzano in rete non sono affatto buone: pare, infatti, che il noto hacker abbia letteralmente “dato via” per 50 dollari il proprio iPhone 4 con sopra un exploit non ancora utilizzato. La brutta notizia? L’iPhone in questione, pare, sia già nelle mani di Apple.
La vicenda ha dei contorni poco chiari e cerchiamo di raccontarvela sulla linea delle notizie che rimbalzano in rete. A cavallo dell’annuncio dell’abbandono del Chronic Dev Team, Hill aveva twittato di voler dar via il proprio iPhone 4 a chiunque, nei dintorni di Los Angeles, ne fosse stato interessato. Costo? 50 dollari per il telefono e, aggiungeva Hill, “iBoot 0day for free“.
Ai più distratti la cosa sarà passata inosservata se non fosse che, iBoot 0day, sia proprio il famoso exploit che il Chronic Dev Team aveva annunciato di avere tra le mani pronto per essere utilizzato anche su iOS 6 e su cui Joshua Hill stava, evidentemente, lavorando. Poco dopo, in un altro tweet, l’hacker sembra scherzare sull’effettiva possibilità di vendere il proprio exploit (per 50 mila dollari). Nessuno probabilmente lo aveva preso sul serio. Nessuno tranne il programmatore James Magahern.
E qui cominciano i problemi perché, a quanto si legge su alcuni blog d’oltreoceano, pare che Hill non sapesse che Megahern fosse un dipendente Apple. Questo permetterà certamente agli ingegneri di Cupertino di mettere le mani sul telefono su cui l’exploit è stato installato e chiudere la falla entro la release ufficiale di iOS 6 per bloccare il jailbreak.
Bufala? Montatura? Trovata pubblicitaria? Onestamente non possiamo fornirvi altre indicazioni se non un tweet di Stefan Esser, in arte @I0n1c, che chiede appunto spiegazioni allo stesso Hill di quanto si legge su molti blog.
Scrive Esser: “Si può leggere su internet che P0sixninja abbia venduto un exploit a livello di iBoot per 50 dollari. E’ sui siti che trattano le news su iPhone per cui deve essere vero“. Laconica e beffarda la risposta di Hill: “No, l’exploit era gratis. Mi sono solo liberato del telefono per 50 dollari“.
Una stupida ripicca verso i suoi vecchi compagni del Chronic Dev Team? Il tono sembrerebbe indicare proprio questo anche perché, francamente, appare risibile la giustificazione che pare abbia dato lo stesso Hill di non sapere che il programmatore lavorasse per Apple. E, anche non lavorasse per Apple, credo sarebbero stati molti a correre a rivendere un exploit di questo tipo che, ricordiamo, può valere anche più di 100mila dollari. Che sia stato lo stesso hacker a vendere l’exploit ad Apple (di certo non per 50 dollari)? Impossibile saperlo e probabilmente non lo sapremo mai.
Quello di cui sono certo è che, se la storia venisse confermata, il caro P0sixninja potrebbe non essere così ben visto in futuro dall’intera comunità. Tempi duri sembrano apparire all’orizzonte per i jailbreakers.
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