Puntuali come ogni anno, anche in questa calda e torrida estate italiana arrivano i tanto odiati rumors. Bisogna dire che quest’anno si è verificato un fatto veramente anomalo: oltre alla consueta dose di indiscrezioni riguardanti il nuovo iPhone, si è deciso di gettare ulteriore benzina sul fuoco con i rumors per la versione Mini di iPad.
Come se tutto questo non fosse sufficiente, i soliti bene informati hanno lasciato intendere che la casa di Cupertino sarebbe intenzionata a rivedere anche iPad “classic”. Questo ha portato ad una quantità enorme di articoli e relativi commenti da fare invidia alle più frequentate rubriche di gossip internazionali.
Naturalmente anche noi non ci siamo tirati indietro e vi abbiamo parlato più volte di questi “presunti” nuovi dispositivi che dovrebbero vedere luce nei prossimi mesi. Sintetizzando possiamo dire che questo non significa che crediamo a tutto quello che leggiamo in rete, ma come sempre cerchiamo (o almeno ci proviamo) di darvi una visione di insieme sul vasto panorama del mondo Apple.
Ci rendiamo perfettamente conto che in moltissimi si saranno trovati leggermente spiazzati da questa valanga di news riversate sui nostri blog, ma come avrete sicuramente notato, spesso e volentieri vi invitiamo a non lasciarvi troppo influenzare da quello che leggete.
Purtroppo in questi casi nessuno è custode della verità assoluta, una miriade di personaggi traggono a loro modo vantaggio da questa situazione. Ci sono i misteriosi e quasi inquietanti Analisti, le solite gole profonde, le fonti attendibili, il sito che vende accessori, i giornalisti “vicini ad Apple” e tantissimi altri ancora.
Pensate a queste figure come delle fantomatiche pedine di una immaginaria scacchiera: ad ogni mossa corrisponde una contromossa, una sorta di gioco infinito che terminerà solamente nel momento del Keynote.
Ovviamente non voglio dire che i protagonisti di Rumorslandia siano tutti in malafede e che riversino le loro presunte indiscrezioni in rete solo per ottenere qualcosa, ma vi garantisco che purtroppo una buona parte parla a caso solo per avere il proprio momento di gloria.
Poi ci sono i giornalisti seri e professionali che cercano di verificare prima di riportare il tutto, ma purtroppo quando parliamo di Apple c’è veramente poco da controllare. La domanda che ci dovremmo porre è se veramente queste “pedine” sono mosse autonomamente o se sono guidate da una “forza oscura” che li usa per testare umori e volontà della propria clientela.
Si, avete capito bene, parliamo proprio di Apple. Potrebbe anche essere un modo per distogliere l’attenzione e lavorare in santa pace. Una buona tecnica che spesso ha avuto successo.
Concludendo ci sentiamo di invitarvi nuovamente a prendere con le pinze quello che leggete in giro per il web. Aspettate le notizie ufficiali e non lasciatevi condizionare nelle vostre scelte.
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