Alcuni ricercatori israeliani hanno trovato il modo di costruire transistor con molecole di carbonio, tramite i quali sarà possibile progettare memorie RAM con grandi capacità e dimensioni ridotte.
Ok non ci agitiamo. Purtroppo il prossimo iPhone non avrà 8 Gb di Ram, e molto probabilmente neanche il successivo. Ma in futuro gli smartphone potrebbero giovare di questa nuova tecnologia, con cui è possibile costruire memorie RAM con capacità anche di 8Gb delle stesse dimensioni dei chip attuali.
Una ricerca israeliana dimostra infatti come sia possibile utilizzare transistor al carbonio C60, molto più piccoli degli attuali realizzati in silicio, per costruire nuove CPU, GPU e supporti di memorizzazione. I transistor al carbonio, oltre ad essere più piccoli, non dovrebbero necessitare di condensatori per la conservazione della carica. Questo permetterebbe di inserire più transistor nei chip attuali.
Mentovich, ricercatore dell’Università di Tel Aviv, ha affermato che che:
Quando questa nuova tecnologia sarà integrata nei futuri dispositivi, avremo molta più memoria su smartphone e tablet, quasi quanta ce n’è in un notebook. Con tanta memoria potremo eseguire più applicazioni simultaneamente, e grazie alla bassa tensione i consumi caleranno e l’autonomia crescerà.
Perciò avremo non solo prestazioni migliori utilizzando chip delle stesse dimensioni di quelli attuali, ma anche un risparmio energetico tale da preservare la carica della batteria, il vero punto debole degli attuali dispositivi mobili. Il prossimo passo dei ricercatori sarà quello di realizzare campioni di questi transistor. La strada è perciò ancora lunga.
Via | Tomshw
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