Nella serata di ieri Apple ha ufficialmente pubblicato i risultati fiscali del terzo trimestre 2012 tramite una conference call, nella quale Tim Cook ha espresso alcune considerazioni su vari argomenti, tra questi anche sul nuovo iPhone e sui relativi rumors.
Secondo quanto ha affermato Peter Oppenheimer, CFO di Apple, i rumor e le speculazioni riguardanti il nuovo iPhone, e in generale dei prodotti Apple, causano la diminuzione delle vendite della versione corrente del dispositivo protagonista, ovviamente in questo caso parliamo dell’iPhone. Noi tutti sappiamo che Apple è solita presentare un nuovo iPhone o iPad ogni anno e molti appassionati, o chiunque effettui una ricerca prima di comprare un dispositivo, trovando notizie riguardanti un possibile modello aspetta l’acquisto del prodotto corrente per aspettare la generazione successiva.
In genere questi rumor sono correlati con immagini leaked o rendering di iPhone, o iPad, che potrebbero somigliare al nuovo modello, in questi giorni ne abbiamo l’esempio lampante con i vari rumors che si stanno succedendo sull’iPhone 5.
Proprio riguardo a questa tematica ecco le parole di Tim Cook:
Cerchiamo con molta difficoltà di mantenere le nostre tabelle di marcia segrete e riservate, ricorrendo ad azioni estreme per far ciò, tuttavia questo non impedirà alla gente di speculare e mi chiedevo. Non potremo mai fermare questo. E’ una delle cose più belle di questo paese. Quindi non spenderemo energie per cercare di fermarlo. Sono contento che le persone vogliono il prossimo modello. Sono super felice di questo.
Ovviamente la visione di TIm non è così pessimista come quella di Oppenheimer, sicuramente il CEO ha una visione del guadagno futuro che può ottenere nelle vendite, in fondo, le persone che attendono l’acquisto del modello nuovo in un modo o nell’altro faranno entrare gli stessi soldi, semplicemente con un pò di ritardo. Ovviamente in termini finanziari cambia per via dei risultati da pubblicare per gli investitori e per statistiche, ed è su quello che fondamentalmente si basano le parole di Peter Oppenheimer.
Via | iMore
Leggi o Aggiungi Commenti