Attualmente oggi esistono più di 6 miliardi di abbonamenti cellulari. Ma, secondo un nuovo report della Banca Mondiale, questo numero “sarà molto presto superiore a quello della popolazione umana”.
Soltanto 12 anni fa c’erano meno di 1 miliardo di abbonamenti sui telefoni cellulari in tutto il mondo. Oggi invece, come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa, tre quarti della popolazione mondiale ha accesso ad almeno un telefono cellulare.
Le sottoscrizioni di abbonamenti cellulari nei paesi a basso e medio reddito è aumentato del 1500% in 10 anni (2000-2010).
Le telefonate restano ancora l’uso primario di un dispositivo mobile, ma subito dopo entra in gioco il servizio di messaggistica istantanea (il più comunemente noto SMS). Soltanto nel 2010 sono stati inviati quasi 5.000 miliardi di SMS. Sembra assurdo ma quei 160 caratteri rappresentano l’80% del fatturato degli operatori telefonici.
Come è facile immaginare inoltre, è la generazione più giovane che guida la vendita mobile nei paesi in via di sviluppo. Si, perchè sempre come vi abbiamo accennato nel precedente articolo, anche nei paesi poco sviluppati si sta diffondendo tantissimo l’uso dei telefoni cellulari, non solo per telefonate ed SMS. Questo, secondo quanto afferma la Banca Mondiale, è importantissimo perchè sta creando molte opportunità di lavoro ed istruzione.
La tecnologia sta facendo passi da gigante, e via via che andiamo avanti il prezzo dei dispositivi mobili scende sempre di più, aumentando quindi la popolazione in possesso di almeno un dispositivo cellulare. Questo ha portato (e sta portando) al raddoppiamento della larghezza di banda delle reti telefoniche ogni 18 mesi, con conseguente espansione anche nelle aree rurali. Infine, gli accessi ad internet dai dispositivi mobili ed i download delle applicazioni sono sempre più elevati.
Via | Mashable
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