La società Noise Free Wireless accusa Apple di avere usato informazioni riservate apprese durante dei meeting tra le due per sviluppare la sua tecnologia di cancellazione del rumore assieme ad una compagnia concorrente.
La causa è stata depositata la settimana scorsa e accusa sia Apple che Audience – società partner nello sviluppo del NR – di infrazione brevettuale, appropriazione indebita di segreti industriali, violazione di contratto e mancato rispetto di uno statuto californiano sulla competizione.
Secondo i documenti, Noise Free Wireless avrebbe contattato Apple per presentarle la sua nuova tecnologia nel settembre 2007. La società candidò la sua tecnologia di Noise Reduction per essere integrata in iPhone. Le compagnie, allora, condivisero alcuni segreti industriali e continuarono a incontrarsi anche nel 2008.
L’accusatore afferma che fornì a quella che sarebbe potuta diventare sua cliente informazioni e materiale altamente riservati come guide all’uso, un circuito perfettamente funzionante, il mockup di un telefono perfettamente funzionante e relativa documentazione nel tardo 2008.
Il problema sta nel fatto che, secondo Noise Free, Apple avrebbe poi “eseguito una serie di test non autorizzati sull’hardware concesso in prova ed estratto senza autorizzazione il codice oggetto confidenziale e proprietario contenuto in esso“, replicando la tecnologia per proprio conto.
A quanto pare, poi, nel 2009 la Mela avrebbe interrotto i rapporti con la controparte, per riprenderli nel 2010. Proprio nel giugno di tale anno la società deposita il brevetto intitolato “Soppressione del rumore specifica per utente per il miglioramento della voce“. La cosa curiosa è che sembra che tra gli inventori accreditati ci siano persone presenti ai precedenti meeting tra Noise Free e Apple.
Arriviamo quindi all’estate del 2010, quando Noise Free apprende che la Mela ha scelto la concorrente Audience come fornitore di chipset e software per la cancellazione del rumore.
Nei documenti d’accusa si legge: “Sulla base di ulteriori informazioni e convinzioni, Apple ha fornito ad Audience informazioni riservate per consentirle di fornire una soluzione di riduzione del rumore che fosse simile e/o identica a quella progettata da Noise Free.”
I prodotti coinvolti sarebbero iPhone 4, 4S, tutte e tre le generazioni di iPad e ancora altri. Quello che si auspica Noise Free è “un danno esemplare o punitivo” contro Apple e Audience per essersi impossessate indebitamente dei suoi segreti. Inoltre, la compagnia vorrebbe l’assegnazione per sé di tutti i brevetti coinvolti nella faccenda.
Via | AppleInsider
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