Il giudice Richard A. Posner è il giudice federale il quale ha cancellato la causa intentata da Apple contro Motorola. Recentemente è stato intervistato da Reuters proprio sulla questione brevetti. Vediamo quali sono state le sue parole.
Secondo la sua opinione, sul software non c’è necessità di tanta regolamentazione. Di solito, afferma, basta arrivare primi per garantirsi un enorme vantaggio competitivo. Secondo Posner infatti non esiste alcuna ragione valida per cui si dovrebbe dedicare ai big della tecnologia la medesima attenzione che, per esempio, si ha verso case farmaceutiche, le quale per un solo prodotto investono centinaia di milioni di dollari:
“Non è chiaro per quale ragione abbiamo bisogno dei brevetti nella maggior parte delle industrie” ha spiegato. Senza contare che i dispositivi come gli smartphone hanno migliaia di componenti già tutti protetti dalla legge. “Si finisce così per avere una proliferazione di brevetti, e questo è un problema”.
La decisione di non concedere ad Apple l’ingiunzione sui prodotti Motorola è stata presa per la semplice ragione che bloccare un intero prodotto per una sola funzione avrebbe costituito un danno per i consumatori. Ma d’altra parte, ha dovuto dar torto a Motorola quando pretendeva il blocco delle vendite dell’iPhone a causa della violazione di brevetti essenziali agli standard.
Secondo Posner quest lotta è come una giungla, sopravviverà il più forte. Oramai, una parte non irrilevante della competizione tra le società non si gioca sui terreni del mercato ma nelle aule di tribunale. Voi cosa ne pensate?
Via | MacRumors
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