Ebbene si, secondo un nuovo report la prossima generazione di iPhone sarà molto probabilmente alimentata da un chip quad-core Samsung con architettura ARM Exynos 4.
Il rumor arriva direttamente da DigiTimes che definisce “fonti attendibili” alcune industrie dell’Estremo Oriente con cui è in contatto da diversi anni che appunto confermano queste voci.
Non abbiamo da riportare altre notizie a riguardo. Sono infatti ancora sconosciute le caratteristiche del nuovo processore, come ad esempio la velocità di clock o la capacità di elaborazione grafica.
Vi ricordiamo che l’iPhone 4S monta il famoso A5, processore dual-core con velocità di clock 800Mhz. Questo stesso chip è presente anche sull’iPad 2 dove funziona leggermente più veloce (1 Ghz) per via della forma e batteria più grandi.
Continuando a parlare di iPad, il nuovo tablet Apple invece è l’unico dispositivo che attualmente monta il chip A5-X, l’evoluzione del suo predecessore con un’aggiornamento sostanziale per quanto riguarda il motore grafico. Con la terza generazione iPad lanciato quest’anno, Apple non svelare una vera e propria prossima generazione di chip, scegliendo invece di nominare il processore “A5X”, suggerendo un aggiornamento evolutivo rispetto al suo predecessore. Questa CPU è basata su Samsung a 45 nanometri low-power architettura, trova anche nella CPU A5 in iPhone 4S e iPad 2.
Tutto questo per dire che se Apple adotterà davvero un nuovo chip con CPU quad-core, è molto probabile che si avrà un miglioramento sostanziale tanto da poterlo distinguere con la sigla A6.
Secondo DigiTimes, questa implementazione sarà davvero formidabile e riuscirà a dare una bella “scossa” alla concorrenza che già ha introdotto diversi smartphone con processori quad-core. Come saprete infatti Samsung, HTC, LG e Meizu hanno lanciato un loro smartphone con processore quad-core già nel secondo trimestre del 2012, il più famoso tra tutti il Galaxy S III di Samsung.
Una seconda ondata di smartphone con processore quad-core dovrebbe veder la luce nella seconda metà del 2012, grazie alla cospicua produzione di processori Qualcomm.
Via | AppleInsider
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