Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dell’avvio di un secondo procedimento da parte dell’antitrust contro Apple e proprio oggi ha confermato tramite il bollettino pubblicato il documento relativo al suddetto.
Qui potete trovare il bollettino ufficiale pubblicato dall’AGCOM, la parte relativa ad Apple parte dalla pagina 142, sono tanti i punti chiariti, in sostanza viene affermato che le misure adottate da Apple, vengono analizzate dettagliatamente tutte le varie modifiche, i link e le varie pagine create da Apple per risolvere il problema, non sono sufficienti a soddisfare le richieste del primo provvedimento.
35. Alla luce di tutto quanto sopra premesso, dalle evidenze documentali risulta che le pratiche scorrette sono continuate anche successivamente all’avvenuta notifica del provvedimento.
Ecco di seguito la parte relativa alle varie decisioni delibere prese e ultima parte del documento:
RITENUTO, pertanto, che i fatti accertati integrano una fattispecie di inottemperanza alla delibera dell’Autorità n. 23155 del 21 dicembre 2011, come modificata con la delibera n. 23193 dell’11 gennaio 2012, ai sensi dell’art. 27, comma 12, del Codice del Consumo;
DELIBERA
a) di contestare alle società Apple Sales International, Apple Italia S.r.l e Apple Retail Italia S.r.l. la violazione di cui all’art. 27, comma 12, del Codice del Consumo, per non aver ottemperato alla delibera dell’Autorità n. 23155 del 21 dicembre 2011, come modificata con la delibera n. 23193 dell’11 gennaio 2012;
b) l’avvio del procedimento per l’eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria di cui all’art. 27, comma 12, del Codice del Consumo;
c) che il responsabile del procedimento è il dott. Flavio Papadia;
d) che può essere presa visione degli atti del procedimento presso la Direzione Agroalimentare e Trasporti della Direzione Generale per la Tutela del Consumatore, dell’Autorità, dai legali rappresentanti dei professionisti, ovvero da persone da essi delegate;
e) che entro il termine di trenta giorni dalla notificazione del presente provvedimento, gli interessati possono far pervenire all’Autorità scritti difensivi e documenti, nonché chiedere di essere sentiti;
f) che il procedimento deve concludersi entro centoventi giorni dalla data di notificazione del presente provvedimento.
Il presente provvedimento verrà notificato ai soggetti interessati e pubblicato nel Bollettino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR del Lazio, ai sensi dell’articolo 135, comma 1, lettera b), del Codice del processo amministrativo (Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104), entro sessanta giorni dalla data di notificazione del provvedimento stesso, fatti salvi i maggiori termini di cui all’art. 41, comma 5, del Codice del processo amministrativo, ovvero può essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ai sensi dell’articolo 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199 entro il termine di centoventi giorni dalla data di notificazione del provvedimento stesso.
Quindi riassumendo, il procedimento ha validità di 120 giorni a partire dalla data di notifica del provvedimento presso Apple, che avrà tempo 30 giorni per presentare all’Autorità i documenti e scritti difensivi con la possibilità di chiedere un colloquio diretto. Inoltre viene comunicata la possibilità di effettuare ricorso al TAR del Lazio per il suddetto provvedimento entro sessanta giorni dalla notifica.
Con molta probabilità Apple chiederà il ricorso al TAR del Lazio, non appena avremo notizie riguardo a questa vicenda vi avviseremo come sempre.
Via | MacityNet
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