Dopo una settimana di vittorie in tribunale per Apple arriva una nuova brutta notizia, infatti AppleCare torna a far parlare di se. Dopo la multa dell’Antitrust di 900.000€ risalente allo scorso dicembre per pratiche commerciali scorrette e alla decisione del tar, risalente a inizio maggio, di respingere il ricorso tenuto dalla società californiana, l’Antitrust ha deciso di avviare un secondo provvedimento per inottemperanza verso Apple perché parte dei problemi evidenziati nella prima denuncia non sono stati risolti.
Secondo quanto afferma l’Antitrust Apple continua a non riportare correttamente le informazioni sulla garanzia da dare al consumatore continuando ad affermare che la garanzia sui prodotti rimane di un anno e proponendo l’acquisto di AppleCare, un pacchetto aggiuntivo che estende la garanzia del produttore della macchina fino al terzo anno per i Mac e fino al secondo anno per iPhone, iPad e iPod Touch.
Cosa rischia questa volta? Dopo la multa di 900.000€ potrebbe arrivare un ulteriore multa per questo secondo provvedimento di ulteriori 300.000€ (fino a 150.000 euro per ogni pratica scorretta rilevata) e, se Apple continuerà anche dopo questa seconda “denuncia” a continuare con le pratiche suddette potrebbe addirittura rischiare un blocco delle vendite in Italia per la durata di massimo un mese. Ecco quanto riporta Repubblica:
Il gruppo, in particolare, presso i propri punti vendita e sui siti internet apple.com e store.apple.com, sia al momento dell’acquisto che al momento della richiesta del cliente per un qualche problema, non informava in modo adeguato i consumatori sui diritti di assistenza gratuita biennale previsti dal Codice del Consumo, limitandosi a riconoscere la garanzia convenzionale del produttore, valida per un anno. Non solo. Le informazioni date su natura, contenuto e durata dei servizi di assistenza aggiuntivi a pagamento AppleCare Protection Plan, unite ai mancati chiarimenti sull’esistenza della garanzia legale biennale, erano tali da indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto aggiuntivo quando la ‘copertura’ del servizio a pagamento si sovrappone in parte alla garanzia legale gratuita prevista dal Codice del Consumo.
Apple durante questi mesi però non è stata ferma a non fare nulla, infatti ha pubblicato una pagina sul proprio sito nella quale chiarisce i vari tipi di garanzia e le varie differenze tra le forme di garanzia, qui per maggiori dettagli. Inoltre, sotto richiesta dell’AGCOM, Apple ha inserito nella home page dell’Apple Store un link che riportava alla delibera dell’AGCOM riguardante la multa dei 900.000€. Qui inoltre potete trovare un nostro approfondimento riguardante questa vicenda.
Vedremo quale sarà questa volta la risposta di Apple e non appena ci saranno ulteriori informazioni riguardo sviluppi sulla vicenda vi aggiorneremo come sempre.
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