Dopo quattro mesi di indagini da parte della Cina Labor Watch in 10 fornitori cinesi Apple, le condizioni di lavoro in molte delle fabbriche che producono componenti per la società di Cupertino sono state definite “deplorevoli“.
Lunghe ore di lavoro e bassi salari sono all’ordine del giorno nella catena dei fornitori Apple. Tutte queste indagini hanno spinto Apple ad adottare misure supplementari per aumentare la sicurezza sul lavoro e la qualità dell’ambiente su cui i dipendenti operano. Secondo i risultati delle indagini, moltissimi dei dipendenti cinesi fanno oltre 100 ore di straordinario al mese, anche se il limite legale cinese è di 36 ore.
Un altro dato emerso dalle analisi della Cina Labor Watch, anche se non poi così sorprendente, è che il 70% dei lavoratori che montano questi prodotti in realtà non possiedono neanche un dispositivo Apple, anche se molti hanno ammesso di desiderarne almeno uno.
Quello che comunque vogliamo far notare è che molte altre aziende statunitensi hanno fornitori in Cina ed anch’esse offrono simili misere condizioni di lavoro ai propri dipendenti. Molte di queste inoltre ricevono componenti dalle stesse fabbriche Apple, ma a differenza di quest’ultima non hanno ancora mosso un dito per cercare di venire incontro a questi operai migliorando le loro condizioni.
Via | CultOfMac
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