Lo smartphone di punta della casa coreana, il Galaxy S3, lanciato all’inizio di questo mese in america, secondo Reuters, potrebbe avere dei problemi di vendita sul suolo statunitense ed europeo. I problemi, legati ad un piccolo difetto di produzione riscontrato prima del lancio europeo, e di approvvigionamento nel territorio americano, potrebbero costare caro a Samsung che potrebbe perdere gli introiti derivanti dalla mancata vendita di ben 2 milioni di dispositivi o più, in un solo mese.
“Samsung potrebbe essere stata colta alla sprovvista dalla domanda, non perché non credevano nel proprio prodotto, ma perché potrebbero avere sopravvalutato la concorrenza“, queste le parole dell’analista di Gartner Carolina Milanesi rilasciate alla Reuters. “In altre parole, a parte l’iPhone e HTC One X non c’è molto là fuori in questo momento, il che avrebbe sicuramente aiutato Samsung“.
Sprint e T-Mobile hanno intanto annunciato che probabilmente non riusciranno a fornire il nuovo Galaxy in tutti i propri punti vendita. In particolare Sprint rivelava la scorsa settimana di non riuscire a reperire nemmeno una quantità sufficiente di terminali tali da coprire interamente i preordini.
Nonostante questi problemi al lancio, Samsung ha annunciato Lunedì che si aspetta di vendere 10 milioni di telefoni Galaxy S III entro la fine di luglio. Un dato certamente di tutto rilievo, sebbene stupisca relativamente visto che il nuovo gioiellino di casa Samsung aveva registrato ben 9 milioni di preordini alla vigilia. Numeri che avranno modo di essere ampiamente superati nel momento in cui verranno superati definitivamente questi problemi di approvvigionamento. In attesa dell’autunno, quando Apple presenterà il nuovo modello e fornirà (o almeno si spera) un degno rivale a Samsung per lo scettro di smartphone dell’anno.
Via | BGR
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