Durante il keynote di ieri, Apple ha ufficializzato il proprio distacco da Google per quanto riguarda il servizio mappe. Già mesi fa era stata avanzata tale ipotesi e in iOS 6, gli ingegneri di Cupertino hanno deciso di implementare un proprio servizio.
Riprogettata da zero, l’app ha richiesto un notevole sforzo da parte di Apple per creare una cartografia di qualità come quella creata nel corso degli anni da Google. A dire il vero, ieri è stato subito scoperto che alla base di tutto c’è un accordo stretto con la storica azienda di navigatori Tom Tom, la quale ha concesso in licenza le mappe che saranno implementate nel nuovo iOS. Nonostante ciò, gli ingegneri di iOS hanno effettuato un grande lavoro, progettando e creando un nuovo sistema vector-based.
Uno sviluppatore ha analizzato attentamente il nuovo servizio di iOS 6, scoprendo a dire il vero gli accordi che il servizio mappe prevede più di un accordo con diverse aziende e il gigante di Redmond è responsabile anch’esso per la cartografia. Oltre al colosso Tom Tom, spunta quindi anche il nome di una storica rivale di Apple. Tuttavia è bene precisare che mentre l’accordo con Tom Tom sia stato ufficializzato sia nei credits dell’applicazione, sia tramite un comunicato stampa, Microsoft non viene ufficialmente incluso nella lista dei riconoscimenti.
Un rapporto di TechPP, fa notare che alcune delle immagini sono da attribuire a Microsoft e una ulteriore conferma arriva anche da alcune stringhe di codice presenti nella beta di iOS6. Oltre a ciò, sappiamo che anche OpenStreetMap è un partner di Cupertino per le mappe. La creazione di una nuovo servizio di mappe che non comprendesse Google, ha richiesto quindi una serie di accordi con alcune aziende leader.
Potrebbe Apple lanciare anche un servizio di mappe accessibile da browser?
Via | idownloadblog
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