Nella giornata di oggi, il colosso dell’elettronica Samsung ha ufficialmente nominato un nuovo CEO, Kwon Oh-hyun, che andrà a sostituire l’attuale Choi Gee-Sung che prenderà invece la posizione di capo della strategia aziendale, supervisionando l’intero gruppo Samsung che è di circa 80 aziende. La scelta del nuovo CEO potrebbe portare delle novità nella querela legale che da tempo vede impegnate Samsung ed Apple. Scopriamone il perché dopo il salto.
Choi, che è stato CEO per oltre tre decenni, sarà sostituito da Kwon Oh-hyun, che è attualmente il capo del settore componenti Samsung e ha quindi rapporti profondi con Apple. Samsung ha rilasciato una dichiarazione sostenendo che non ci saranno grandi cambiamenti nel modo in cui opererà la società, perché Kwon continuerà a gestire il business dei componenti con il quale Samsung, sotto la sua guida, si è aggiudicata la fornitura esclusiva dei processori Mobile per iPhone e iPad.
Il gruppo sud-coreano ha nominato Kwon Oh-hyun come suo nuovo CEO. Attualmente a capo del settore componenti di Samsung che controlla la sezione chip e display, Kwon ha cementato la posizione di Samsung nell’ambito delle memorie di massa dove, la società coreana, detiene quasi il 50% del mercato globale, ed ha ampliato la sua quota di mercato dei chip logici, che ora rappresentano il 40% del fatturato globale dell’industria dei semiconduttori […] Sotto la guida di Kwon, Samsung è diventata il fornitore esclusivo dei processori mobili che equipaggiano iPhone e iPad di Apple – prodotti concorrenti della famiglia Galaxy e Note. Il cinquantanoevenne ex ingegnere, che ha studiato ingegneria elettrica presso la Seoul National University e Stanford, ha portato anche una ristrutturazione di Samsung nel settore dei display LCD.
Al di là del comunicato di Samsung resta difficile conoscere le reali motivazioni che avranno spinto il consiglio di amministrazione a cambiare guida dell’azienda, in fondo si tratta di un periodo certamente florido per Samsung. Tuttavia è chiaro che la guerra in corso tra Samsung ed Apple, con quest’ultima che pare voglia sganciarsi il più possibile dalle forniture coreane (dando, per altro, ossigeno puro a tutta la concorrenza di Samsung nel settore dei semiconduttori, oltre ai mancati introiti) costituisce un problema non secondario per Samsung. Che questa mossa, che per altro mette al timone della società un uomo che ha avuto rapporti profondi con Apple, sia l’inizio del disgelo tra le due società?
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