Per più di dieci giorni sono stati trattenuti tantissimi terminali HTC al passaggio doganale degli Stati Uniti per motivi precauzionali e per eseguire controlli approfonditi in merito alle possibili violazioni dei brevetti appartenenti ad Apple Inc.
Non sono stati questi giorni felici per HTC che si è vista puntare in faccia una paletta di stop al controllo doganale che ha trattenuto la merce per più di dieci giorni. Soltanto ora la situazione sembra essersi quasi del tutto placata e tali controlli non dovrebbero più verificarsi. La tanta scrupolosità deriva da una questione in cui sono coinvolti i brevetti di proprietà Apple Inc che a quanto si pensi, HTC con i suoi One EVO X e LTE 4G avrebbe utilizzato illecitamente per lo sviluppo dei suoi terminali.
I presunti brevetti travisati sarebbero tornati utili ad HTC per perfezionare il rilevamento dei dati e delle varie voci di un contatto presente nella rubrica. “Accuse” queste che vengono diramate direttamente dall’ITC che aveva già avvisato a tempo debito HTC dandole “un ultimatum” per fine Aprile per rimuovere tutte le tracce che potrebbero far risalire a brevetti altrui. Sembrerebbe che HTC abbia accettato giustamente questa insolita richiesta e si sia messa in moto per ristabilire l’ordine intorno ai suoi prodotti per permettere anche uno smistamento decisamente più rapido rispetto ai giorni passati.
Via | Engadget
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