Che l’iPhone come tutti gli altri smartphone più recenti siano delle vere e proprie opere d’arte nessuno lo mette in dubbio. Oggi però vogliamo soffermarci su un dispositivo veramente piccolo rispetto a tutti gli altri componenti presenti in uno smartphone ma dalle potenzialità immense, l’accelerometro. Questo minuscolo dispositivo permette al nostro smartphone di orientarsi nello spazio in risposta alle accelerazioni che noi operiamo per far si che lo schermo si adatti ad ogni nostra posizione.
Bill Hammack docente presso l’Università dell’Illinois ci spiega come un apparecchio così piccolo riesca a svolgere il suo complesso compito. Hammack ci spiega i concetti base che stanno dietro ai tre assi X, Y e Z che riescono a percepire le accelerazioni che noi imprimiamo al nostro dispositivo.
Ma come funziona realmente un accelerometro ? Ecco una spiegazione abbastanza chiara che sarà utile per capire ancora meglio il video a fine a articolo.
Nella maggior parte degli accelerometri, il principio di funzionamento è il medesimo: si basa sulla rilevazione dell’inerzia di una massa quando viene sottoposta ad una accelerazione. La massa viene sospesa ad un elemento elastico, mentre un qualche tipo di sensore ne rileva lo spostamento rispetto alla struttura fissa del dispositivo. In presenza di un’accelerazione, la massa (che è dotata di una propria inerzia) si sposta dalla propria posizione di riposo in modo proporzionale all’accelerazione rilevata. Il sensore trasforma questo spostamento in un segnale elettrico acquisibile dai moderni sistemi di misura.
Ecco quindi il risultato che oggi potrebbe sembrare banale ma che dietro nasconde una tecnologia davvero avanzata:
Arrivati a questo punto, siete pronti per gustarvi a pieno il video in cui Hammack ci spiega passo dopo passo il funzionamento dell’accelerometro all’interno di uno smartphone, buona visione !
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