Come molti di voi sapranno, gran parte dei prodotti Apple vengono assemblati in Cina, ma il paese che fornisce le componenti per l’assemblaggio è Taiwan. Proprio in questo paese c’è un certo fermento che merita di essere analizzato.
Il paese si sta preparando per accogliere al meglio le sempre maggiori richieste provenienti da Cupertino. Ovviamente ci riferiamo ai fornitori presenti in quella zona, che stanno assumendo nuovo personale per garantire sempre più componenti destinate ad essere assemblate nella vicina Cina. Queste componenti dovrebbero garantire sufficienti scorte per il prossimo modello di iPhone e per il fantomatico iPad Mini.
I prodotti Apple sono ai vertici nelle quote di mercato delle rispettive categorie, iPhone, iPad e in parte anche qualche Mac, sono sempre più richiesti. Per i prossimi mesi le richieste potrebbero aumentare sempre più, anche in vista del lancio del prossimo iPhone che presumibilmente catturerà l’attenzioni di milioni di clienti sparsi per tutto il mondo.
Come sappiamo bene, Apple è particolarmente scrupolosa nello scegliere i propri fornitori, questo perché non ama correre il rischio di trovarsi senza componenti per assemblare i propri prodotti. La lezione dell’iPhone 4 e delle relative scorte esigue è servita per non commettere più lo stesso errore e prodotti come nuovo iPad e iPhone 4S sono facilmente reperibili. Anche comprando direttamente da Apple Store i tempi di consegna sono più che accettabili (al max 3 settimane).
Taiwan sembra pronta, i fornitori fanno a gara per accaparrarsi il gigante californiano come cliente e questo dona ad Apple sempre più potere decisionale sui contratti. A noi non resta che aspettare e vedere il risultato finale di tutto questo.
Via | PadGadget
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