Apple il 1° maggio ha presentato al Northern District of California una mozione contro Samsung, la quale, secondo Apple, ha intenzionalmente distrutto documenti che dovevano essere consegnati come prove in un processo.
A riferirlo è Network World, il quale sostiene che l’azienda di Cupertino ha duramente criticato tale comportamento e vuole che vengano presi dei provvedimenti in quando il produttore sudcoreano ha agito in mala fede. L’accusa è di “spoliation of evidence” ovvero la pratica di nascondere e occultare prove rilevanti in un processo.
Se le accuse risultassero fondate, Samsung verrebbe quindi sottoposta a processo in qualità di responsabile per l’intenzionale e volontaria infrazione di occultamento di prove con lo scopo di ottenere una posizione vantaggiosa nei confronti di Apple. Non è la prima volta che Samsung decide di andare contro la legge e mettere in atto pratiche poco lecite. Poche settimane fa, l’azienda è stata ripresa dal giudice americano che ordinò di mostare ad Apple il codice sorgente del cosiddetto “Design Around” dei propri telefonini Android. Samsung si rifiutò e il giudice comunicò che ci sarebbero stati dei seri provvedimenti per questa inadempienza.
La prossima udienza inerente a questo processo è fissata per il 7 giugno anche se Samsung vorrebbe posticiparla al 10 luglio.
Via | Bgr
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