I nuovi Microsoft Store hanno suscitato le perplessità degli appassionati Apple per alcuni – talvolta esagerati – punti di contatto tra i negozi del gigante di Redmond e quelli della Mela. TeamCoco, per questo motivo, si prende gioco della società fondata da Bill Gates, stilando la lista delle “8 cose da aspettarsi in un Microsoft Store” che, a ben vedere, suona molto come le “8 cose che i Microsoft Store non hanno copiato da Apple“.
Ecco, perciò, questo sarcastico elenco che, personalmente, non apprezzo poi tanto a causa del suo umorismo non esattamente sottile.
- Non ci saranno mai degli appassionati accampati fuori – anche fosse la notte precedente a un importante lancio di un prodotto Microsoft, l’entrata dei Microsoft Store sarebbe libera da masse di techno-adoratori.
- Il negozio si spegne a caso una volta che siete dentro – non vi sorprendete se, mentre vi avventurate per gli scaffali, le luci si dovessero spegnere, gettando tutto il negozio nel buio più tatola. Silenzio, solo silenzio vi avvolgerà, ma non dovrete allarmarvi: il sistema si riavvierà in 10 minuti.
- Potete comprare una tuta Anti-Virus, a pagamento – Non è obbligatorio, certo, ma caldamente consigliato acquistare una tuta di gomma pressurizzata per proteggervi dai virus che si annidano tra le corsie dei Microsoft Store. Attenti, potreste beccarvi anche la rabbia!
- È facile sciogliere dubbi riguardo il proprio Windows Phone – negli Apple Store, se doveste farvi sostituire il telefono, potreste dover aspettare a lungo. Negli Store di Microsoft non sarà così: un rappresentante del servizio clienti sarà felice di rispondere a tutte le vostre domande, poiché la sua unica occupazione, durante il turno, è quella di girare per il negozio fissando casse di merce solitaria, immaginando di rispondere alle domande di orde di clienti che acquistano Windows Phone.
- Invece della Genius Bar, c’è la “Informatico-che-respira-dalla-bocca Bar” – Il vostro PC non riesce ad avviarsi o l’Xbox non smette di presentare il simpatico “Red ring of death“? Nessun problema: un soggetto sociopatico e passivo-aggressivo, vestito con una maglietta di “Watchmen“, vi farà sentire stupidi per avergli portato un computer che ora vi siete pentiti di aver acquistato.
- Non ci sono saldi, solo rimborsi post-acquisto* – potrete risparmiare centinaia di dollari su tutti i tipi di prodotti, rendendo il Microsoft Store una destinazione perfetta per chi è a caccia di buoni prezzi. Pagherete il prezzo pieno e potrete poi richiedere un rimborso che riceverete – se lo riceverete – 8 mesi dopo via posta.
- Le caratteristiche di sicurezza dei Microsoft Store includono tutto, tranne gli avvisi – una volta che sarete entrati nel negozio, consideratevi avvertiti. Non vi sorprendete, quindi, se vi rubano il portafogli mentre parlate con una modella dell’Est Europa che si aggirava per caso da quelle parti. Ah, e non provate a strillare “CONTROL ALT CANC“, non servirà a niente.
- Sono luoghi popolari per “Incontri Zune” – il prima tanto sbandierato e poi maledetto player musicale Zune è stato abbandonato nel 2011. I fan del dispositivo, però, potranno continuare a incontrarsi per sentire qualche canzone dei My Chemical Romance, continuando – comunque – a non comprare telefoni Windows Phone.
*Nei paesi anglosassoni è pratica comune praticare un tipo di sconto chiamato “mail-in rebate“. Consiste nell’acquistare il prodotto a prezzo pieno, per averne poi rimborsata una parte – per mezzo postale – in seguito alla compilazione di apposita modulistica.
Che ne pensate, i Microsoft Store sono davvero troppo simili alla controparte Apple?
Via | TeamCoco
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