Se proviamo ad immaginare il futuro della gestione dei dati e dei documenti personali, ormai non è difficile pensare che molto probabilmente sarà tutto basato sulla famosa “nuvola”. Da qualche anno a questa parte infatti, sono nati tanti servizi per la gestione online dei nostri file (che siano documenti di testo, foto, video, musica, ecc.) su tutti i dispositivi collegati. Basti pensare a quelli più utilizzati come Dropbox, SkyDrive (di Microsoft), iCloud (di Apple) e l’ormai prossimo e tanto discusso Google Drive.
Se vogliamo fare una veloce analisi, si può mettere la mano sul fuoco ed affermare che DropBox è attualmente il servizio più conosciuto ed utilizzato rispetto alla concorrenza; SkyDrive sta lentamente prendendo piede solo adesso mentre iCloud è un servizio limitato ai soli utenti Apple ma non si può certo nascondere che è il migliore servizio di backup su più dispositivi mai realizzato fin’ora. Per Google Drive c’è ancora un pò da aspettare per poterlo poi provare e paragonare con gli altri servizi di cloud storage.
Dropbox è famoso per la sua facilità d’uso ed innumerevoli funzionalità; offre solo 2GB di spazio di archiviazione gratuito e funziona su Mac OS X, Windows, Linux per le piattaforme deskop ed iOS, Android e Blackberry per le piattaforme mobile. E’ un ottimo servizio che permette di gestire, salvare, importare, modificare i nostri file da qualsiasi dispositivo e sincronizzarlo (è necessario essere connessi ad internet) per averlo poi su tutti i dispositivi. Per le aziende infine c’è Dropbox Teams, che permette di condividere file e documenti offrendo 1TB o più, pagando una quota mensile.
SkyDrive, come vi ho anticipato prima, sta prendendo realmente piede solo da poco tempo ed offre ben 7GB di spazio gratuito (5GB in più rispetto a Dropbox). Può essere utilizzato su Mac OS X (il client è disponibile soltanto da ieri) e Windows per quanto riguarda il lato desktop e su iOS e Windows Phone per quanto riguarda quello mobile. Anche per quanto riguarda i costi di espansione è migliore rispetto a Dropbox: per 100GB di spazio infatti, Microsoft chiede 50$ l’anno, mentre per Dropbox ne sono richiesti 199$.
iCloud è il servizio migliore per chi possiede almeno un dispositivo Apple. Grazie ad esso infatti potremo eseguire il backup online di tutti i nostri dispositivi, sincronizzare le foto acquisite tramite la fotocamera di uno dei dispositivi e ritrovarle quasi istantaneamente su tutti gli altri dispositivi collegati allo stesso account del servizio. Stessa cosa vale anche per documenti, note, calendario, contatti, musica, promemoria, ecc. Apple offre 5GB di spazio gratuito con la possibilità di espansione fino a 55GB per 100$ annuali. Inoltre è molto importante ricordare che molti dei file come foto o musica non vengono conteggiati nei 5GB di spazio gratuito. iCloud offre anche la possibilità di creare un indirizzo email @me.com e l’opportunità di ritrovare il proprio dispositivo in caso di furto o smarrimento tramite la funzione Trova il mio iPhone. La combinazione perfetta per tutti gli utenti Apple è quella di affiancare il servizio iCloud ad uno dei sopracitati Dropbox o SkyDrive, in quanto per entrambi è presente l’applicazione in App Store.
Google Drive non è stato ancora ufficialmente lanciato ma potrebbero esserci novità già nei prossimi giorni. Secondo i vari rumors, il servizio offrirà 5GB di spazio libero e si dovrebbe integrare perfettamente coi dispositivi Android, offrendo funzionalità molto simili a quelle di iCloud per gli utenti Apple.
Vorrei aggiungere brevemente a questa lista anche il meno conosciuto Ubuntu One, un altro servizio di cloud storage con client desktop disponibile per Windows e Ubuntu ed applicazione mobile per Android ed iOS che offre anch’esso gratuitamente 5GB di spazio. Un’interessante opzione attivabile nell’applicazione mobile tramite il pannello Impostazioni ci permette di eseguire l’auto-upload delle foto presenti nel rullino fotografico. Un’ottima alternativa allo streaming foto di Apple che consente quindi un ulteriore backup delle nostre fotografie.
In conclusione, quale di questi servizi utilizzate maggiormente? Perchè lo ritenete migliore rispetto ad un altro? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti.
Via | RedmondPie
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