Come saprete, da qualche giorno Apple ha dato il “via libera” per quanto riguarda il testing delle applicazioni che utilizzano le Notifiche Push. Erica Sadun, che da anni sviluppa per Mac ed iPhone, ha riportato alcune considerazioni utili, dalle quali però si evince che questo nuovo sistema “danneggia” i piccoli sviluppatori. Vediamo perchè:
Per fare in modo che un solo server, (quello di Apple), comunichi con i nostri iPhone e ci fornisca aggiornamenti su tutte le applicazioni installate, è necessario che gli sviluppatori utilizzino un proprio server nel quale immagazzinare le varie richieste da inviare ad Apple. In base ad ognuna di queste richieste ci sarà poi la risposta di Apple che arriverà in Push direttamente sui nostri iPhone.
Erica ha ipotizzato un’applicazione scaricata da 10.000 utenti con aggiornamenti continui ogni 15 minuti. Alla fine della giornata ci saranno milioni di ping e quindi ci si rende conto di avere la necessità di un gran bel server dedicato, che come sappaimo, non costano poco. Tutti coloro che svilupperanno applicazioni costose, o comunque per aziende, riusciranno a coprire i costi, ma è chiaro che un piccolo sviluppatore dovrà fare a meno del Push.
L’articolo termina con una domanda: Cosa potrebbe fare Apple a questo punto? Offrire un servizio di Hosting ad un prezzo contenuto, per tutti gli sviluppatori AppStore? A voi i giudizi
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