Molti di noi sentono un profondo legame personale con i propri iPhone. Questo è dovuto al fatto che i nostri iPhone contengono i nostri contatti, foto, video, musica, dati bancari, testi, email, messaggi vocali, password web, applicazioni e altro ancora. Usiamo i nostri telefoni per pagare bollette, inviare SMS alle nostre ragazze, giocare con gli amici, e molto altro ancora.
Questo rende i nostri dispositivi iOS un obiettivo appetitoso per ladri o quant’altro, e ciò che la maggior parte delle persone non sa è che, storicamente, Apple ha reso molto facile accedere alle informazioni personali del vostro iPhone. Si chiama Identificatore Univoco del Dispositivo o UDID. Ogni dispositivo iOS ne possiede uno, e grazie al suo utilizzo, alcuni sviluppatori sono stati in grado di costruire enormi database di tracciamento e con i dati raccolti sanno quasi tutto ciò che fate con il vostro iPhone, iPod touch o iPad.
Fortunatamente per noi utenti, Apple ha dato un ultimatum agli sviluppatori: o smettono di monitorare gli UDID o saranno rimossi definitivamente da App Store. Ovviamente le reti pubblicitarie e gli sviluppatori stanno cercando qualche strada alternativa, in modo da concordare con Apple un’altra via per tracciare il vostro dispositivo in futuro.
SE NON STAI PAGANDO PER IL PRODOTTO, ALLORA TU SEI IL PRODOTTO!
La prima cosa da capire è che non tutti i metodi di tracciamento dei dispositivi sono insidiosi. Molte delle migliori cose che diamo per scontate sui nostri iPhone e iPad, come applicazioni gratuite, sono finanziate da questa funzione. C’è un famoso detto nella comunità della privacy: “Se non stai pagando per il prodotto, allora tu sei il prodotto!” Infatti molte volte se non state pagando per un’app, di solito gli sviluppatori vendono i vostri dati (con o senza il vostro permesso) a una rete di pubblicità, che utilizzerà il vostro UDID per individuarvi. Il problema quindi è che l’UDID ha il potenziale per essere usato impropriamente da terzi.
IL VOSTRO UDID E’ COME UN CODICE DI PREVIDENZA SOCIALE?
Utilizzando il codice UDID, gli sviluppatori potrebbero seguire la vostra attività mediante l’uso di più applicazioni e mettere insieme un modello di comportamento che potrebbero vendere a terze parti o utilizzare per creare degli annunci più mirati nelle app. E la ragione per cui questo è piuttosto facile da fare, è perché l’UDID è un valore associato ad un unico dispositivo che non può essere cancellato, duplicato o oscurato.
Ecco quindi che facilmente si crea una catena. Infatti lo sviluppatore di un app vende il vostro UDID ad una rete pubblicitaria, la quale lo memorizza nei suoi server. Più UDID vengono venduti alla stessa rete pubblicitaria e tanti più dati personali verranno salvati sui server di quest’ultima. A loro volta queste reti vendono le proprie banche dati ad altre società, in modo che l’acquirente finale abbia un quadro completo delle attività che svolgete con il vostro device.
In altre parole, l’UDID è come un numero di previdenza sociale. Infatti noi divulghiamo il nostro numero di previdenza sociale alle aziende, e queste volendo possono usarlo per scavare nelle vostre cartelle cliniche, trovare il numero di carta di credito, il vostro domicilio e molto altro .
PERCHE’ IL CFUUID NON SOSTITUISCE L’UDID?
C’è solo un problema: il CFUUID non è un identificatore univoco che svolge la funzione nello stesso modo dell’UDID. Infatti il CFUUID, può essere condiviso tra più dispositivi semplicemente eseguendo il backup del vostro iPhone e ripristinando un altro iPhone con lo stesso. Ciò significa che è possibile avere più dispositivi con lo stesso CDUUID. E questo è un grosso problema per gli sviluppatori e le reti pubblicitarie.
Ora tutti cercano una valida alternativa al codice UDID. Ci sono davvero molti soldi in gioco, sia per gli inserzionisti e sia per gli sviluppatori, essendo che si andrebbe ad eliminare la localizzazione del dispositivo. Come sempre vi terremo aggiornati.
Via | CultOfMac
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