Steve Wozniak, come ben saprete, fondò la Apple assieme al suo amico Steve Jobs il 1 Aprile 1976. Egli ha sempre parecchie cose da dire per quanto riguarda la società di Cupertino, la concorrenza, ma anche del settore tecnologico in generale. In una recente intervista, Wozniak ha espresso la propria preoccupazione sulle guerre giudiziarie relative ai brevetti.
Egli giustamente sostiene che questa guerra blocca le start-up e i giovani con idee innovative che vogliono entrare nel mercato portando un contributo enorme al mercato tecnologico. Inoltre Steve non è convinto che nell’era post-PC noi tutti smetteremo di usare i computer. Questi sono i punti salienti della sua intervista rilasciata ieri al The Australian Financial Review.
Wozniak oltretutto ritiene che sia ancora troppo presto per giudicare Tim Cook, poiché secondo lui solo fra almeno 3 anni si potrà notare la sua influenza nei prodotti Apple. Infatti egli dice:
E’ impossibile esprimere già un giudizio su Cook, perché i prodotti Apple rispecchiano ancora il pensiero e la filosofia di Steve Jobs. Quest’ultimo infatti ha impresso il suo marchio su prodotti che usciranno nei prossimi 3 anni. Voglio vedere le mosse speciali sotto il comando di Cook, non solo una semplice presentazione dell’iPad 3.
Anche se abbiamo visto il caro Wozniak in fila per comprare il nuovo iPad, egli comunque afferma che nel mondo post-PC, tutti noi continueremo comunque ad usare i computer, e questi non cesseranno certo di esistere per colpa dei tablet:
Anche se ci stiamo muovendo verso un mondo prettamente mobile, penso che ci sarà ancora spazio per i PC. Per alcuni lavori, come l’editing audio o visivo, è necessario l’intera macchina e uno schermo più grande. Il dispositivo mobile è ideale per la maggior parte delle operazioni che svolgiamo con il nostro computer, ma non per tutto.
Parlando di guerre dei brevetti, Woz ha ricordato a tutti che le grandi aziende come Apple, Facebook, Twitter e Yahoo! sono tutte nate da giovani pensatori con nuove e coraggiose idee che non dovevano affrontare una guerra con l’ufficio brevetti come invece accade oggi per le start-up:
Personalmente mi interessa molto il giovane che ha qualche conoscenza tecnica innovativa e vuole iniziare il suo proprio business […] Ora, con questa situazione brevettuale, ci sono alcune categorie che sono pesantemente bloccate perché le grandi compagnie vogliono assicurarsi la proprietà di tutto.
Wozniak e Jobs ebbero il loro primo assaggio di contenzioso in materia di brevetti nel 1977, quando si resero conto che la RCA aveva già brevettato il processo che traduce le lettere in punti le quali potrebbero il seguito essere visualizzate su uno schermo. Dovevano ottenere questa licenza per l’uso del sistema Apple II nel 1977:
Solo una grossa azienda con delle ingenti somme di denaro avrebbe potuto permettersi di investire sulla ricerca, poichè non si sarebbe mai potuto ottenere un prodotto a basso costo, che utilizzasse tale tecnologia a quei tempi. […] Abbiamo effettivamente dovuto pagare alla RCA due dollari per ogni computer che abbiamo venduto proprio per questa semplice idea… è proprio questo che blocca il ragazzo che si avvia ad entrare nel mondo del commercio.
Non potrei essere più d’accordo su questa visione della situazione brevettuale attuale che è divenuta a dir poco soffocante. Però è facile dimenticare che Apple non sarebbe mai diventata la potenza dell’elettronica di consumo dei giorni nostri, se non fosse per le sue numerose tecnologie brevettate e le sue soluzioni esclusive che contraddistinguono i suoi prodotti dalle imitazioni. Voi cosa ne pensate di queste dichiarazioni?
Via | iDownloadBlog
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