Il New York Times ha pubblicato un interessante articolo per quanto riguarda gli sforzi di Apple per migliorare le condizioni dei suoi lavoratori. Ma a differenza della relazione che correva all’inizio di quest’anno -che in gran parte ha criticato la società- questo articolo ha elogiato la squadra di Cook.
Nick Bilton scrive:
“I rivali di Apple sono pronti a dire quanto migliori, più veloci, più economici o più popolari siano i loro prodotti rispetto a quelli dell’azienda di Cupertino. Eppure, ora che si parla delle condizioni di lavoro nelle fabbriche cinesi che costruiscono questi prodotti concorrenti, i rivali di Apple sono rimasti “stranamente” in silenzio…
Nell’ultima settimana abbiamo chiesto ad Hewlett-Packard, Samsung, Microsoft ed altre aziende riguardo i loro rapporti inerenti alle condizioni di lavoro. La maggior parte ha risposto tagliando corto. Alcuni non hanno nemmeno risposto”.
Bilton ha continuato citando le risposte che ha ricevuto da società diverse. Mary Ellen Keating di Barnes & Noble ha detto “Noi non commentiamo riguardo la nostra catena di fornitori”. Ma almeno ha risposto. Samsung non ha nemmeno lasciato una dichiarazione. Ma come si può? In questo periodo, nel quale Apple si ritrova con petizioni contenenti centinaia di migliaia di firme che chiedono di migliorare le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti, Samsung non ha niente da dire a riguardo?
In conclusione, speriamo che presto anche le altre aziende seguano l’esempio di Apple che, nonostante sia stata ampiamente criticata, sta dimostrando di tenere davvero alle condizioni dei propri lavoratori e si sta dando seriamente da fare per mantenere la parola data.
Via | iDownloadBlog
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