Dopo gli enormi successi ottenuti con capolavori quali Far Cry e Crysis, Crytek ha da poco rilasciato nello Apple Store Fibble, un fantastico titolo puzzle basato sulla fisica. Fibble rappresenta il debutto dell’azienda tedesca nel mondo mobile, sorprendendo critica e utenza. Scopriamo nel dettaglio questo nuovo gioco.
La scoperta di Fibble
Devo ammettere che alla notizia dell’ingresso di Crytek nel gaming mobile ho storto un pò il naso. Dopo capolavori come Far Cry e Crysis la software house tedesca si è dedicata a Fibble, e dal loro background, una volta aperto il titolo, non mi sarei certo aspettato di vedere una palla di pelo rimbalzante, colorata e sorridente.
Se da un lato questo cambio di rotta rappresenta un ottimo punto a favore per il coraggio dimostrato (e i molti incassi in grado di ottenre), dall’altro, forse era ancora troppo presto per tuffarsi in un mondo così distante da quello del mare della Micronesia (Far Cry).
Fibble e il suo arrivo sulla Terra
Fibble è un piccolo alieno dalla forma sferica, che a causa di uno sfortunato incidente spaziale con una lattina di Cola, si è schiantato sul suolo terrestre. L’impatto ha disperso i suoi amici…all’interno di una casa! Saremo noi quindi a guidare il simpatico alieno in quattro diverse stanze (cucina, bagno, stanza dei bambini e seminterrato) alla ricerca dei compagni scomparsi.
Il gameplay di Fibble
A livello di gameplay, Fibble, rientra nella categoria puzzle game, o meglio pick & play, per intenderci, quella categoria nella quale rientra Anry Birds, che ha creato la fortuna videoludica di Apple. All’interno dei diversi livelli, dovremo farci strada tra vari ostacoli per raggiungere un portale, un buco, che ci porterà nella zona successiva. Per farlo, dovremo far rotolare Fibble fino al portale, e data la sua forma sferica, non risulterà affatto difficile.
Con l’avanzare dei livelli ci verranno in aiuto gli amici ritrovati, ognuno dei quali è dotato di una particolare capacità. Una trovata davvero intelligente per variare il gameplay e la soluzione dei quadri di livello in livello.
Una volta provato, ci basteranno due livelli per notare la somiglianza di Fibble con un classico gioco di Minigofl, unito al mondo di We love Katamari. Infatti, come accadeva nel titolo Namco, dovremo lanciare Fibble tramite un’azione a fionda regolabile, fino al traguardo.
Dai i primi passi…ai primi passi!
Terminati i primi livelli, ai quali avevo attribuito una funzione di tutorial, dove la nostra funzione è la stessa di una chitarra senza corde, finalmente i livelli si arricchiscono di bivi, salti, doppie scelte, e finalmente si complicano le cose. O almeno dovrebbero. Ogni livello infatti potrà essere terminato per la via più breve, oppure cercando di collezzionare tutte le stelle e gettoni presenti nel livello (necessarie per sbloccare i quadri bonus).
Come ci si potrebbe aspettare, e come giustamente accadde, anche troppo, in Angry Birds, completare il livello con gradazione oro dovrebbe risultare sfida ardua. Purtroppo non è così, e il più delle volte ci troveremo a completare i vari stage senza nemmeno accorgersi di quello che stiamo facendo.
I nostri compagni dei quali vi parlavo poc’anzi saranno pronti ad aiutarci grazie alle loro abilità speciali: Byte ci permetterà, grazie al suo amore per gli scavi a compiere dei salti, Docto ci afferrerà e ci farà scegliere una direzione da prendere in presenza di bivi e crocevia, Vroom ci donerà un boost di velocità e Ragno ci lancerà permettendoci di raggiungere luoghi lontani.
Nonostante l’ottima trovata di lasciare a noi la possibilità di posizionare i nostri aiutanti all’interno dell’area di gioco, ben presto ci accorgeremo che le loro posizioni sono fondamentalmente obbligatorie a causa del design del livello, elementare da intuire, rendendo davvero facile il raggiungimento del grado oro, e il termine del livello.
Il gap del gioco
Forse è proprio questo il gap più grande del gioco: non riuscire a creare una piramide di difficoltà all’avanzare dei livelli. L’ottima resa grafica, il gameplay divertente ed appagante, cadranno inesorabilmente di fronte al gameplay eccessivamente semplicistico, in grado di conquistarci a prima prova, ma dopo breve ci darà l’idea di non decollare mai.
Livello tecnico appagante, ma non stupefacente
Il concept del titolo è sicuramente azzeccato e adatto ai device iOS, in line con i titoli di maggior successo presenti in App Store. Per quanto riguarda il piano tecnico, il lavoro svolto da Crytek è decisamente buono, ma non stupefacente. All’interno dei vari livelli verremo sicuramente colpiti dalle ottime realizzazione degli elementi 3D, realizzati con cura, ma non in grado di spiccare, come ci si poteva aspettare dalla casa madre di Crysis.
Forse proprio a causa di una non perfetta resa, il gioco causa eccessivi tempi di caricamento tra un livello e l’altro, ma anche semplicemente dal menù all’action, arrivando a durare anche 30 secondi.
Dal punto di vista delle texture, il titolo sembra non supportare pienamente la risoluzione dei Retina Display, ne del nuovo iPad, ne dell’ultima gen di iPod, dove sono evidenti scalettature e sgranature su diversi elementi presenti all’interno del gioco.
Il miglior pregio
A mio parere il comparto meglio riuscito dell’opera di Crytek sono le cut scene, scene di presentazione o di intermezzo, realizzate con cura e precisione, divertenti, appaganti e simpatiche. Consiglio di vederle integralmente, senza saltarle.
Anche il comparto audio, sia delle scene grafiche, sia del gameplay, è apparso all’altezza, con musichette incalzanti e perfettamente inerenti al carattere del gioco.
Per conludere
Nonostante nel complesso Fibble, sia un titolo divertente e piacevole, possiede purtroppo molti difetti, che persino l’utente più distratto non potrà non notare. L’ottima grafica e la realizzazione dell’arredamento casalingo in 3D si scontra con difetti non proprio invisibili a livello delle texture, il design dei livelli, per quanto appagante, risulta scontato e semplice, e raramente sarà in grado di farci riflettere e men che meno metterci in crisi, diminuendo o azzerando il nostro desiderio di rigiocare ogni livello.
Per quanto riguarda le ore totali di gameplay, terminare il Fibble richiedere circa 3 ore, comprese di medaglie, stelle e gettoni. Sicuramente un gameplay troppo breve per giustificare 1.59€ di spesa (rabbia attenuata dalle ottime cut-scene).
Voto complessivo
3/5, Fibble, appaga e diverte, ma non stupisce. Consigliato a chi reputa 1.59€ una cifra modesta.
Fibble è compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPod Touch (terza generazione), iPod touch (4a generazione) e iPad. Richiede l’iOS 4.3 o successive. E’ localizzato in Italiano.
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