Come abbiamo avuto modo di segnalarvi in questi giorni, gli sviluppatori di Air Display hanno avuto modo di aggiornare la propria applicazione inserendo il supporto al nuovo iPad e alla HIDPI Mode introdotta con OS X Lion. Oggi abbiamo avuto modo di provare l’applicazione in maniera approfondita, ed ecco le nostre impressioni.
Innanzitutto, cosa è Air Display? Si tratta di una applicazione sviluppata da Avatron che vi permetterà di trasformare un altro dispositivo Apple in un monitor aggiuntivo per il vostro Mac/PC, tutto tramite rete wireless (sarà necessario che entrambi i dispositivi siano allacciati alla stessa rete).
Dobbiamo confessare di aver manifestato grande curiosità nel vedere l’applicazione in azione, più che altro per saggiare la resa del display del nuovo iPad in HIDPI Mode.
Iniziamo con un piccolo avviso: Air Display è disponibile su App Store e Mac App Store, ma si tratta di due versioni differenti dell’applicazione. La seconda, infatti, permette esclusivamente di collegare un Mac aggiuntivo al proprio Mac/PC. Se volete utilizzare il vostro iDevice come display esterno, dovrete acquistare la versione iOS.
Fatta la premessa, iniziamo! La nostra prova, ovviamente, si svolgerà con un iPad di nuova generazione, assieme ad un Macbook Pro 13″. Iniziamo installando l’applicazione nell’iPad. Al suo interno troveremo delle istruzioni per scaricare rapidamente il client per Mac che servirà a comunicare con l’applicazione, Air Display Connect. Le istruzioni differiscono in base al sistema operativo utilizzato (OS X/Windows).
Passiamo al Mac. L’installazione è rapida e indolore, e andrà ad inserire un programma che, di default, resterà sempre attivo sulla barra di sistema. Sarà sempre possibile rimuovere completamente il tutto tramite una icona apposita tra le applicazioni.
Al riavvio, una nuova icona comparirà nella barra di sistema. Premendola avremo accesso alle varie opzioni e funzionalità di Air Display. Ora per far funzionare il tutto, non bisogna fare altro che aprire l’applicazione su iPad, che tramite wifi andrà a comunicare con il Mac. Istantaneamente, il menu a tendina ci segnalerà la possibilità di collegare un iPad.
Una volta selezionato l’iPad, il sistema si prenderà un attimo per ordinare le scrivanie e in men che non si dica avremo il nostro display per Mac aggiuntivo!
Di default, l’applicazione imposta lo schermo dell’iPad a risoluzione “normale”. In altre parole, l’iPad verrà impostato a 2048×1536, uno spazio di lavoro decisamente vasto (se pensiamo che il display del Macbook Pro opera a 1280×800!). Tuttavia, su 9,7 pollici si traduce in finestre ed elementi a schermo decisamente piccoli (ma tutti nitidissimi). Abbiamo duplicato una finestra di Safari sul Mac, e spostandola su iPad il risultato è esattamente quello che vedete nella foto sopra.
Adesso viene il bello: grazie al lavoro degli sviluppatori, possiamo attivare la modalità HIDPI di OS X, che raddoppia la grandezza di tutti gli elementi a schermo. Se sul nuovo iPad, infatti, gli elementi a schermo non risultano piccolissimi è proprio perché ogni elemento ha subito un aumento di risoluzione. Una volta abilitata la funzione HIDPI dalle opzioni di Air Display, ci basterà andare nelle Preferenze di Sistema alla voce Monitor. Sullo schermo dell’iPad verranno visualizzate le uniche due possibilità.
Diamo un istante al sistema per assestarsi e subito vedremo i cambiamenti. Ora la finestra su iPad è decisamente più grande e leggibile.
Abbiamo guardato più attentamente lo schermo su iPad e il risultato è grandioso. Fino a qualche istante prima, il display del Macbook Pro 13″ sembrava nitido e gradevole alla vista. Ma vedendo il tutto su iPad, c’è davvero da stupirsi: è tutto molto più definito e leggibile. Abbiamo fatto un paio di scatti ravvicinati per farvi notare la differenza. L’upload della foto ne ha ridotto la dimensione, ma basta focalizzarsi sui tre pulsanti in cima alla finestra di Safari per rendersi conto della differenza di definizione.
Macbook Pro 13″
iPad (terza generazione)
Adesso possiamo utilizzare il nostro schermo aggiuntivo per le operazioni di tutti i giorni. Ad esempio, possiamo lasciare sempre visibile un client di posta elettronica, Facebook o Twitter, oppure qualche finestra secondaria di Photoshop..insomma le possibilità sono tante. In più, è possibile muovere il cursore tramite il touch screen sul proprio iDevice e anche scrivere nelle caselle di testo.
Ovviamente, Air Display funzionerà non solo su iPad, ma anche su iPhone e iPod Touch. Chiaramente, l’utilità su dispositivi da tre pollici e mezzo è decisamente minore.
Queste sono tutte le funzionalità che i laboriosi ragazzi di Avatron hanno messo a disposizione nella loro applicazione.
Ma fin qui, abbiamo parlato soltanto di ciò che possiamo fare, cosa che in fondo molti lettori avranno già compreso grazie ai nostri precedenti articoli. La domanda chiave di questa review è: funziona bene?
Si e no. Chiariamoci, una applicazione che vi offre tutte queste possibilità è lodevole. E in questo momento, chi vi scrive trova molto utile avere una finestra di Twitter (peraltro in HIDPI) sempre accanto, tenendo conto che i 1280×800 pixels del Macbook Pro 13″ non sono sufficienti per ospitare due finestre di Safari a grandezza ottimale, finendo per sovrapporre finestre su finestre.
Tuttavia, l’applicazione ha un difetto strutturale difficilmente risolvibile. Dato che la comunicazione avviene tramite wifi, la navigazione sullo schermo esterno risulta poco fluida. Sia chiaro, non è nulla di esagerato. Per mantenere qualche finestra poco interattiva va benissimo, ma i lag impediscono di utilizzare lo schermo esterno per operazioni più complesse, ad esempio, scrittura di un documento, uso di Photoshop o simili. Purtroppo non è facile gestire uno schermo via wifi, peraltro a risoluzione decisamente elevata, e la differenza di fluidità con uno schermo “vero” collegato al Mac/PC è consistente.
Per otto euro, comunque, ci sembra un compromesso decisamente interessante, soprattutto per la qualità visiva, un primo assaggio dei tanto vociferati Retina Display per Mac. Se anche voi avete un portatile a risoluzione modesta, questa potrebbe essere l’applicazione che stavate cercando.
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