Nel dicembre 2011, NTT DoCoMo, Panasonic, Samsung e una cordata di altre aziende giapponesi, decisero di collaborare per creare una joint venture per produrre e vendere chip per dispositivi mobili.
Fu così che nacque la Communication Platform Planning Co. che come obiettivo primario aveva quello di creare chip con tecnologia LTE. L’azienda doveva quindi raccogliere gli sforzi di grandi marchi, uniti col fine di realizzare una serie di chip per i più recenti smartphone.
Le premesse erano sicuramente buone visto anche i grandi produttori che decisero di collaborare. Ntt DoCoMo è l’operatore telefonico predominante in Giappone nel campo della telefonia mobile ed oltre il servizio HSDPA (3,5G), lanciato nelle zone più popolose del paese, sta attualmente puntando al sistema 4G.
Tuttavia, dopo pochi mesi di distanza, la joint venture sarà sciolta e verrà liquidata nel mese di giugno. Ad annunciarlo è la stessa NTT DoCoMo che tramite un comunicato rilasciato oggi dichiara che l’accordo per la creazione della joint venture è terminato. Alla base della rottura c’è un mancato raggiungimento di un accordo tra le varie parti entro il termine prestabilito, fissato al termine di marzo 2012.
Via | Engadget
Leggi o Aggiungi Commenti