Il Giudice Richard Posner ha comunicato un ordine riguardante un reclamo da parte di Apple contro Motorola Mobility che secondo il parere di un analista potrebbe rappresentare una sorta di anticipazione della conferma dell’infrazione da parte del produttore statunitense.
Florian Mueller, esperto di questioni legali relative a brevetti, ha interpretato la comunicazione del giudice come una sorta di conferma dell’infrazione commessa da Motorola. Il brevetto in questione – numero 949 – rappresenta uno di “brevetti killer” attraverso i quali la società californiana spera di creare un solco con i suoi più acerrimi rivali.
Finora Apple ha riportato una serie di vittorie legali relative a brevetti minori, ma il 949 è un brevetto dall’importanza strategica non indifferente secondo Mueller. Il brevetto sottolinea, infatti, il lavoro svolto dall’azienda di Cupertino per interpretare il comportamento umano di fronte ad uno schermo capacitivo considerando eventuali errori ed imprecisioni. Per esempio, dal momento che gli utenti non sono in grado di disegnare linee dritte, i dispositivi con touchscreen richiedono un certo livello di tolleranza al fine di comprendere accuratamente l’input ricevuto.
Ritornando all’ordine del Giudice Posner, secondo Mueller si tratta “di una chiara vittoria per Apple nei confronti di Motorola (e conseguentemente di Android)”. Sebbene, infatti, non si tratti di un giudizio finale, l’analista ritiene altamente improbabile che Motorola riesca ad evitare di essere considerata non colpevole.
“Motorola dovrà trovare dei validi argomenti per invalidare l’ipotesi di infrazione” scrive Mueller, aggiungendo inoltre che, in caso di parere negativo, l’azienda potrà comunque appellarsi alla Corte Federale.
La vicenda in questione si inserisce all’interno di un più ampio scenario, nel quale le due aziende si trovano a darsi battaglia legale sin dal 2010. Entrambe, in passato, hanno riportato diverse vittorie a svantaggio della controparte, ma tutte sempre relativamente a brevetti di poca importanza che hanno portato – come nel caso in Germania – ad una reciproca ingiunzione.
Ricordiamo che, nonostante la bagarre legale, Google ha comunque deciso di finalizzare l’acquisizione da 12,5 miliardi di dollari di Motorola. A tal proposito sia la Commissione Europea, che il Dipartimento di Giustizia Americano hanno dato la loro approvazione.
Via | AppleInsider
Leggi o Aggiungi Commenti