Il concetto di lavoratori che utilizzano i propri dispositivi personali a lavoro è una vicenda che, negli ultimi anni, ha avuto una escalation incredibile in termini di popolarità. Tuttavia, sin da quando il termine BYOD (Bring Your Own Device) è entrato a pieno titolo nel vocabolario IT, molti amministratori di sistemi aziendali si sono premurati a confermare che all’interno delle loro aziende, questa possibilità non sarebbe stata concessa. Ciò nonostante, i risultati di vari sondaggi dicono ben altro: il 77% dei lavoratori, infatti, utilizza in ufficio un iPhone o un altro dispositivo personale.
Tuttavia, secondo Maribel Lopez – analista e collaboratore presso Forbes – c’è molta confusione intorno al concetto di BYOD. Tanto è vero che i risultati dei sondaggi dovrebbe essere interpretati avendo in mente una specifica domanda da porre alle aziende: “i vostri dipendenti possono utilizzare i loro dispositivi personali per accedere ad informazioni aziendali?”
Anche in questo caso, tuttavia, le risposte potrebbe essere molto varie. In alcuni casi, il semplice accesso alla mail aziendale o al calendario attraverso il proprio iPhone può essere visto come un’attività che rientra nel perimetro della BYOD. Effettivamente però, circostanze di questo genere rappresentano soltanto un primo passo soprattutto se confrontato con altri casi, in cui, le aziende permettono ai propri dipendenti di accedere al sistema cloud aziendale, piuttosto che implementano dei sistemi IT appositamente realizzati per gestire i dispositivi personali dei lavoratori.
Al di là di queste differenze, ciò che è certo è che il fenomeno è in rapida crescita. Come conferma un sondaggio promosso da Kyle Lagunas, in cui si è cercato di analizzare quali fossero le attività principali che i lavoratori compiono con il loro dispositivi personale, mentre si trovano sul posto di lavoro.
Uno dei risultati più interessanti dello studio è che la maggioranza dei lavoratori utilizza una combinazione di dispositivi (personali e forniti dall’azienda). Mentre soltanto il 23% degli intervistati utilizza esclusivamente un dispositivo personale, circa il 77% utilizza un proprio dispositivo nel posto di lavoro. Quest’ultimo valore è ottenuto considerando chi utilizza soltanto il proprio device e chi invece preferisce alternare quello fornito dall’azienda di appartenenza a quello personale.
Interessante anche capire come le aziende si stanno muovendo per soddisfare queste esigenze, cercando, al tempo stesso, di limitare i rischi a cui – soprattutto aziende di grandi dimensioni – possono andare in contro. A tal proposito ciò che emerge è che le aziende si preoccupano per lo più di fornire linee guida e principi a cui i lavoratori devono attenersi per utilizzare correttamente i loro dispositivi a lavoro.
E voi? Siete soliti utilizzare il vostro iPhone a lavoro? per cosa?
Via | CultofMac
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