Vi avevamo parlato, nella giornata di ieri, delle vicissitudini legate alla definizione degli standard della nuova nano-SIM. Una questione che ha interessato, da una parte, l’ETSI (European Telecommunications Standards Institute) e dall’altro diversi produttori di smartphone tra cui, ovviamente, Apple, Nokia e RIM. A seguito delle lamentele delle ultime due, l’Organo Europeo ha deciso di posticipare la sua decisione.
Il quotidiano francese Les Échos ha riportato la notizia che la riunione dell’ETSI – che avrebbe dovuto portare ad una decisione finale sulla questione relativa al nuovo standard della nano-SIM – è stata posticipata. Le compagnie partecipanti non sono, infatti, riuscite a trovare un accordo che fosse soddisfacenti per tutti.
La situazione è stata, certamente, complicata dal rifiuto di Nokia di concedere in licenza alcuni brevetti di proprietà, che risultavano fondamentali per implementare la soluzione proposta da Apple. La quale aveva proposto alla società finnica l’utilizzo gratuito delle tecnologie di Apple. Alla base del rifiuto di Nokia vi è il mancato rispetto da parte della società californiana dei requisiti che erano stati concordati in precedenza.
Sulla base di questo scenario, l’Organo Europeo ha dunque deciso di posticipare la votazione finale, nella speranza che la situazione si possa risolvere. Nel frattempo, tuttavia, registriamo l’accusa di RIM nei confronti di Apple, rea di aver utilizzato delle tattiche scorrette per convincere l’ETSI a propendere per la soluzione (il design della nuova nano-SIM) proposta dalla società di Cupertino.
Via | Engadget
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