Dopo avervi parlato della volontà di Apple di utilizzare SIM più piccole, dette Nano SIM, è giunta la notizia secondo la quale Apple offrirà gratuitamente la licenza relativa al brevetto delle suddette schede telefoniche sotto alcune condizioni.
La società californiana vuole rendere le SIM card ancora più piccole per ridurre le dimensioni dei suoi prossimi iDevice, mimando così ciò che avvenne all’era del lancio dell’iPhone 4.
Centinaia di migliaia di utenti dovettero cambiare le loro vecchie SIM tradizionali per questo nuovo standard, che però aveva dei precedenti come l’operatore mobile 3 Italia, che proponeva cellulari con slot per Micro-SIM al fine di impedire l’utilizzo di SIM card di altri operatori.
I pareri tra operatori telefonici e produttori di telefoni sono discordanti, poichè gli operatori sono entusiasti della promozione di questo nuovo standard, mentre le aziende produttrici di smartphone temono di dover pagare in futuro una licenza ad Apple per l’utilizzo di queste nuove SIM card.
Secondo una lettera mostrata alla redazione di Foss Patents, Apple si impegna a concedere licenze royalty-free di tutti i brevetti di essenziali per nano-SIM, a condizione che il nuovo formato venga adottato come standard e che i titolari degli altri brevetti accettino gli stessi termini in base al principio di reciprocità.
Tuttavia vi è la remota possibilità che le SIM vengano “integrate” direttamente nel device, come avviene già per l’iPhone CDMA di Verizon negli USA. Pensate possa portare notevoli risparmi in termini di dimensioni l’adottamento di queste nuove SIM?
Grazie a Filippo per la segnalazione.
Via | FossPatents
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