Carpathia Hosting, un cliente davvero importante di Megaupload, deve affrontare una questione cruciale. I circa 25 petabyte di dati della piattaforma di filesharing ospitati da Carpathia stanno diventando un onere troppo pesante per quest’ultima.
Ovviamente Megaupload non sta più pagando la società visto che i suoi averi sono stati totalmente confiscati dalla giustizia americana, ma Carpathia non può riutilizzare i server per altri clienti, visto che questo potrebbe interferire con il procedimento giudiziario che vede nel mirino Megaupload.
Carpathia ha presentato una richiesta al tribunale federale della Virginia per ricevere un sostegno per gli oneri finanziari connessi al mantenimento dei server i quali si aggirano intorno ai 9.000 dollari al giorno. Proprio per questo la società di hosting vorrebbe ri-allocare i server, poichè non vi sarebbe più alcuna necessità di continuare a mantenerli operativi.
Tale opinione è nettamente contrastante con quella di svariate associazioni, come la Motion Picture Association of America (MPAA), che ha inviato una notifica alla Carpathia chiedendo alla stessa di non eliminare i dati poiché rappresentano una chiara prova non solo contro Megaupload, ma potrebbero anche esserlo “contro coloro che hanno consapevolmente e materialmente contribuito alla violazione di copyright avvenuta mediante Megaupload”. Comunque, la MPAA ha promesso che non avvierà una causa legale contro i singoli utenti, ma nel caso in cui vi fossero prove, lo farà contro quei gruppi che hanno sostenuto Megaupload caricando sui server una grande quantità di file pirata.
Via | Engadget
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