Ad Apple e a 33 aziende che sviluppano applicazioni per App Store, è stato chiesto oggi da un paio di membri del Congresso degli Stati Uniti, informazioni riguardo la raccolta e l’uso dei dati degli utenti.
La richiesta avanzata oggi da Henry Waxman e GK Butterfield, comprende anche una lettera indirizzata all’amministratore delegato di Apple Tim Cook per l’applicazione “Find My Friends”. Le lettere sono state rivolte anche a Mark Zuckerberg di Facebook, Dick Costolo di Twitter, Jeff Weiner di Linkedln, Alexander Ljung di SoundCloud, Dennis Crowley di Foursquare e Bill Chasen di Turntable.fm.
Le aziende sono in discussione a causa delle recenti violazioni della privacy da parte di altre applicazioni, che accedevano alla rubrica memorizzata sul dispositivo dell’utente. I parlamentari desiderano quindi cercare di fare luce su come tali grandi compagnie gesticono la raccolta di informazioni e le comunicazioni con gli utenti.
Gli sviluppatori chiamati in causa nell’inchiesta sono stati selezionati perché il loro software è stato trovato nella sottocategoria “Social Networking” della categoria ” Essentials iPhone” delle applicazioni presenti in App Store. Alla lista si aggiunge anche lo sviluppatore Dave Morin di Path, la società che probabilmente ha dato il via alla polemica sulla gestione della privacy in iOS. Path è finita infatti sotto l’occhio dei riflettori a seguito della scoperta di una funzione nascosta di upload di dati personali, all’insaputa dell’utente, su alcuni server del social newtork,
Apple stessa prese le distanze dalla polemica, affermando che le applicazioni che raccolgono e trasmettono dati personali senza la previa autorizzazione dell’utente, violano le linee di sviluppo imposte dall’azienda. Apple decise quindi di integrare l’approvazione esplicita dell’utente prima che l’App usasse i dati presenti sul dispositivo.
Via | AppleInsider
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