Angry Birds Space è il sequel di uno dei giochi più acquistati nella storia dell’App Store. Questa volta saremo alle prese con svariati mondi immersi nello spazio, con l’aggiunta della gravità e tutto ciò che quest’ultima ne comporta.
Partiamo subito dicendo che lo scopo del gioco rimane invariato: in ogni livello dovremo infatti eliminare tutti i maiali lanciando i soliti uccelli tramite la fionda.
I personaggi sono gli stessi e mantengono circa le stesse abilità, ma sono graficamente cambiati per essere “idonei” al nuovo ambiente spaziale del quale si compongono i livelli.
Come gli altri titoli Angry Birds, anche qui avremo un menù semplice principale dove potremo regolare le impostazioni audio, guardare il trailer, o consultare i nostri record e gli achievements ottenuti tramite gli appositi pulsanti.
Inizialmente avremo a disposizione 3 diversi pianeti (Pig Bang, Cold Cuts e Danger Zone) composti ognuno da 30 livelli più un pianeta particolare chiamato Eggsteroids che raccoglierà tutte le uova che troveremo nascoste in alcuni livelli (di cui vi parlerò più avanti). Infine un pianeta “in costruzione” indica che -come siamo stati abituati nei precedenti titoli- ci saranno nuovi modi nei futuri aggiornamenti.
I primi livelli saranno molto semplici, e serviranno per farci entrare nell’ottica del nuovo modo di giocare. Infatti, seppur lo scopo resta invariato, dovremo cambiare radicalmente le nostre “tecniche di lancio”: i pianeti infatti saranno circondati da una zona gravitazionale che modificherà le nostre traiettorie nel momento in cui l’uccellino lanciato ci passerà attraverso.
Andando avanti avremo a disposizione anche gli altri tipi di uccelli delle saghe precedenti (il trio che si sdoppia al tocco, o l’ex-uccellino giallo che in questo titolo è viola e cambia direzione nel punto in cui toccheremo lo schermo).
In alcuni livelli troveremo -più o meno nascoste- delle uova d’oro che, se raccolte, ci faranno effettuare un momentaneo salto temporale sbloccando un nuovo livello speciale.
Ogni uovo trovato sbloccherà un diverso livello che richiamerà molto la grafica e lo stile dei vecchi giochi come Super Mario o Space Invaders.
Questi livelli saranno raccolti tutti in Eggsteroid, il pianeta anticipatovi prima.
Vicino al pulsante di pausa avremo la possibilità di attivare un particolare uccello “in scatola” ad uso limitato (ad ogni pianeta completato ci verranno regalati 3 di questi particolarissimi uccelli) che possono essere usati nei livelli più difficili.
Infatti, lanciando questo tipo di uccello si creerà una sorta di buco nello spazio che esplode e risucchia tutto ciò che trova intorno, stravolgendo gran parte del livello.
Alla fine di ogni pianeta dovremo combattere contro il boss che sarà un maiale con la corona. Inutile dire che anche questo tipo di livelli (come quelli di Eggsteroid) è diverso dai soliti a cui siamo abituati a risolvere.
Arrivati al nuovo pianeta, verrà mostrato un nuovo uccello che assomiglia ad un cubetto di ghiaccio, ed il suo poter è quello di congelare tutto ciò che colpisce.
Grazie a questa nuova abilità potremo distruggere tutti quei mattoni che normalmente non potevano essere distrutti con l’urto di un qualsiasi normale uccellino.
In conclusione, secondo il mio modesto parere Rovio è riuscita ancora una volta a creare il sequel di Angry Birds senza fare qualcosa di ripetitivo o banale, ma inserendo diverse novità ed un nuovo e totale approccio al gioco che riesce a catturare l’attenzione del giocatore senza mai annoiarlo, essendo di fatto un gioco per molti versi diverso dai precedenti.
Per finire, ecco il trailer del gioco:
Angry Birds Space è disponibile in App Store ed è compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPod Touch (terza generazione), iPod touch (4a generazione) e iPad. Richiede l’iOS 4.0 o successive.
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