Alcuni mesi fa Oracle ha fatto causa a Google per la violazione di alcuni brevetti relativi alla sua piattaforma Java ed ha citato in giudizio l’azienda chiedendo una somma di 6 miliardi di dollari. A Settembre dello scorso anno la cifra era già scesa a 2 miliardi di dollari ma il giudice William Alsup la considerava, comunque, troppo elevata.
Ultimamente la richiesta di danni di Oracle è arrivata ad “appena” 32,3 milioni di dollari. Le stime più veritiere ritengono che il costo totale per Google si assesterà su una cifra compresa tra i 37,5 e i 46,6 milioni di dollari cifra ben lontana da quella suggerita dal giudice. Il tutto scaturisce dal fatto che Oracle afferma che Google ha ignorato i brevetti Sun assumendo personale Java negli anni precedenti all’acquisto di Sun da parte di Oracle stessa.
Google ora infatti non sta opponendo più resistenza, anche perchè, secondo quanto affermato da Oracle, ci sarebbe una mail incriminatoria la quale dimostra che i dirigenti di Google erano a conoscenza della violazione dei brevetti. Una vicenda ancora molto delicata nella quale non è chiara la posizione di Google. Vedremo chi riuscirà ad aver ragione, Oracle è comunque una realtà nata molto prima di Google e difficilmente in cerca di “pubblicità” derivante da cause legali di questa portata.
Via | Electronista
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