Quando il terzo più grande operatore americano Sprint, era riuscito ad ottenere la possibilità di vendere il nuovo iPhone 4S, fu subito chiaro il fatto che l’azienda avava puntato tutto sul nuovo gioiellino made in Cupertino per salvarsi dal fallimento.
In realtà, Sprint ha accettato di pagare ben 20 miliardi di dollari ad Apple per i prossimi 4 anni solo per assicurarsi i diritti sul nuovo melafonino, in modo da poterlo vendere con il proprio contratto. E’ quindi ovvio che l’operatore americano abbia puntato davvero tutto sullo smartphone di Apple. Secondo un recente report, questa partnership con Apple si è rivelata un grosso errore da parte di Sprint, che ora è sull’orlo della bancarotta. E che cosa avrebbe portato questo famoso carrier in questa situazione? L’iPhone.
Secondo l’analista Craig Moffet, Sprint dovrà affrontare:
- una maggiore concorrenza
- un debito crescente con costi anch’essi in rialzo
- il rovinoso flop della tecnologia WiMAX di Clearwire
- il fallimeno della partnership con LightSquared
- una scommessa molto rischiosa da 15,5 miliardi di dollari sull’iPhone di Apple
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