Oggi mi preme molto presentarvi questo progetto. Si tratta di uno strumento innovativo che potrebbe essere in grado di fornire un aiuto concreto all’attività delle ONG italiane e di raccogliere fondi per sostenere i loro Progetti sul panorama Internazionale.
In questi tempi di crisi, travolti dai nostri problemi e dalle difficoltà che ci si pongono quotidianamente davanti, finiamo purtroppo per dimenticare le difficoltà e le sofferenze di popoli che convivono da sempre con la guerra, la fame, le malattie, lo sfruttamento, la povertà. A salvare queste popolazioni dal baratro, spesso investendo denaro e risorse proprie, sono le numerose Organizzazioni Non Governative che da sempre sostengono Progetti a sostegno delle Popolazioni in difficoltà in giro per il Mondo.
Il grande sforzo e il lavoro che fanno queste organizzazioni non-profit merita il sostegno della collettività internazionale che finanzia, con specifiche campagne, lo splendido lavoro delle volontarie e dei volontari che realizzano materialmente i Piani scritti sulla carta e dedicano la loro vita al raggiungimento degli obiettivi (a volte anche, tragicamente, a costo della propria vita come ci ricordano i fatti degli ultimi tempi).
Ma come congeniare la necessità di sostegno economico delle ONG nell’era digitale? Da oggi basta lo smartphone e l’applicazione YOUGIVE realizzata dalla YoYo Comunicazione, giovane start-up italiana che ha molto a cuore, tra gli altri, la comunicazione sociale e la beneficenza.
Il progetto di YOUGIVE mette insieme il lavoro della YoYo Comunicazione con la partnership di Oxfam, AGIRE, AIL, LIFC, VIS, Shoot4Change, Col’or, AISM, AIPD, Una Breccia nel Muro e Repubblica.it. Questa idea si cerca di rimettere in attività un circolo virtuoso che possa rispondere alle gravi difficoltà in cui versa il terzo settore.
L’anno passato è stato record negativo per la quantità di fondi raccolti: secondo l’Istituto Italiano per la Donazione infatti, ne 2011 ben il 26% di Organizzazioni non-profit hanno registrato un calo nelle donazioni di fondi rispetto al 2010. Con questi dati è facile comprendere come la cultura del digital-fundraising stenti a prendere piede seppur in un mondo sempre più tecnologico a misura di smartphones (basti pensare che invece proprio il mercato degli smartphones è cresciuto a dismisura e oggi 20milioni hanno un telefonino di ultima generazione che usano per acquistare contenuti multimediali e di approfondimento giornalistico o sportivo).
Martino Bellincampi, l’anima della YoYo comunicazione sostiene che
la YoYo è un’agenzia che da sempre fonda la sua attenzione sull’analisi e la ricerca dei nuovi linguaggi. Marketing non convenzionale, comunicazione virale, video ad alta visibilità, orientamento del passaparola e applicazioni per l’ambiente degli smartphones sono oggi -più che mai- gli strumenti operativi che fanno la differenza rispetto all’advertising tradizionale. Con YOUGIVE, inizialmente disponibile solo sul mercato iOS, abbiamo tentato di convogliare questa nostra caratteristica con il mondo delle ONG e del digital fundraising, trasformando le donazioni verso le organizzazioni non-profit in gesti “smart“: la raccolta fondi diventa così più semplice, accessibile, diretta e interattiva e siamo sicuri che il risultato non tarderà a vedersi.
In effetti il funzionamento di quest’app è molto semplice: basta scaricare YOUGIVE sul proprio iPhone, sfogliare le campagne disponibili e effettuare una donazione alla organizzazione che abbiamo scelto con un semplice click via sms, carta di credito o via PayPal. La cosa interessante è che alla donazione viene affiancato un meccanismo di sensibilizzazione che consente di seguire passo passo l’evolvere dell’azione finanziata e condividerla su Facebook o Twitter.
Di seguito vi mostriamo il video promozionale dell’iniziativa realizzato da questo bello esempio di società italiana, fatta da giovani intelligenti, competenti e -una volta tanto- non raccomandati.
YOUGIVE è disponibile gratuitamente su AppStore, ottimizzata per iPhone ma compatibile anche con iPod Touch e iPad e necessita del firmware iOS4.0 o successive.
Leggi o Aggiungi Commenti