Le battaglie tra i colossi dell’elettronica si giocano a suon di brevetti. Apple in questi anni è particolarmente attiva in queste vicende legali sia in qualità di citante e sia in qualità di citata in tribunale. Un brevetto appena pubblicato rivela come Nokia stesse lavorando ad un proprio brevetto “Slide to Unlock”.
L’approccio di far scorrere il dito per sbloccare il proprio dispositivo è ben noto agli utenti di iOS, che a seguito dell’introduzione del primo modello di iPhone hanno a che fare con questo brevetto di Apple. Tale brevetto fu usato proprio per citare in giudizio Google a seguito dell’impiego di uno sblocco identico a quello dell’iPhone. Google fu sconfitta e Android fu costretta ad implementare un nuovo sistema di sblocco.
L’U.S Patent and Trademark Office ha accettato, dopo anni, il brevetto presentato da Nokia per il proprio sistema di Slide to Unlock. A differenza del brevetto di Apple che richiede uno scorrimento orizzontale da un lato all’altro dello schermo lungo un percorso predefinito, il brevetto di Nokia prevede lo scorrimento di una icona sullo schermo che rivela una serie di app nascoste. Scorrendo l’icona in verticale su una delle applicazioni mostrate si potrà effettuare l’accesso rapido all’app o lo sblocco posizionandosi sull’apposita regione.
Tutte le grandi aziende hanno implementato un proprio sistema di sblocco come Android e HTC. Non è dato sapere se Nokia utilizzerà il proprio brevetto visto la sua recente transizione verso il sistema operativo Windows Phone dove Microsoft, la quale controlla l’interfaccia principale, lascia poche possibilità di personalizzazione all’azienda finlandese.
Il brevetto è stato accettato dopo un tempo spaventosamente ed insolitamente lungo e visto il protrarsi dei tempi Nokia potrebbe aver scelto altre alternative. Potrebbe essere una coincidenza ma la data in cui tale brevetto è stato depositato è stata il 29 giugno 2007 ovvero proprio il giorno della commercializzazione dell’iPhone. Semplice caso?
Via | Electronista
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