Un nuovo tassello sembra aggiungersi al quadro della complessa opera di ristrutturazione della casa finlandese. Nokia infatti ha annunciato oggi che chiuderà il suo servizio di pagamenti mobili noto come Nokia Money in India, come parte di un cambiamento di strategia che permetterà all’azienda di concentrarsi maggiormente sul proprio business strettamente mobile e relativo offerta di servizi.
Secondo un portavoce dell’azienda finlandese, “il mobile business legato ai servizi finanziari non è fondamentale per Nokia, così abbiamo intenzione di uscire da questo mercato“. La notizia, riportata da Reuters questa mattina, osserva che il servizio Nokia Money era divenuto disponibile in tutta l’India alla fine dell’anno scorso, ma sembrava essere già pronto ad un’ulteriore espansione.
Per chi non lo conoscesse, Nokia Money è stato annunciato nell’agosto del 2009 come un servizio che permetteva agli utenti di inviare denaro ad amici, commercianti e società di servizi semplicemente utilizzando i loro numeri di telefono. E ‘stato poi presentato ufficialmente a settembre in occasione della conferenza Nokia World, e poi cominciò a diffondersi verso i mercati regionali nel 2010. Al servizio avevano aderito circa 200.000 sottoscrittori solo in India, ai quali si devono sommare quelli del Pakistan e delle altre nazioni.
Ai 200.000 sottoscrittori, Nokia offrirà la possibilità di ottenere il rimborso del costo di sottoscrizione del servizio e le informazioni necessarie per utilizzare le somme depositate nell’account a partire dal prossimo 15 marzo. L’interruzione definitiva potrebbe avvenire nei prossimi 3-4 mesi. Nel frattempo la casa finlandese si è attivata per revocare la licenza per la gestione del servizio concessa alla Reserve Bank of India.
Recentemente, il mercato dei pagamenti mobili è stato colpito da un crescente interesse da parte delle società di carte di credito, operatori mobili, e persino aziende tecnologiche come Google (con il suo Google Wallet) e PayPal, tutti consci del fatto che i pagamenti mobili potrebbero avere potenzialmente un grande business nel futuro in quanto i consumatori tenderanno ad allontanarsi dalla cassa e i pagamenti tramite smartphone diventeranno sempre più diffusi.
L’uscita dal business dei pagamenti mobili è un evidente conseguenza dei nuovi obbiettivi di Nokia sotto la guida del CEO Stephen Elop, per mantenere la posizione di leader nel settore mobile in un mondo che è stato rapidamente spostato verso gli smartphone di ultima generazione, in particolare verso iPhone e Android. Nokia, in partnership con Microsoft, è al momento il primo fornitore di Windows Phone in tutto il mondo.
Tuttavia, non è ancora chiaro se Windows Phone sarà in grado di affermarsi come una terza potenza in termini di sistemi operativi mobili. E ‘uno sforzo che richiede la massima attenzione di Nokia, ed evidentemente i servizi finanziari erano una grossa distrazione da quella che secondo molti è la battaglia principale della società finlandese.
Via | TechCrunch
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