La grande crescita di Apple, dovuta ovviamente al lancio di iPhone e iPad, sta provocando un boom degli affitti a Silicon Valley. Apple infatti sta occupando tutto lo spazio con i suoi uffici e le agenzie vanno a caccia di quel che resta, speculando sugli affitti.
Apple è ormai uno dei motori trainanti dell’economia mondiale, e su questo non c’è nessun dubbio, ma a quanto pare sta trainando anche il mercato del mattone della Silicon Valley.
Secondo Bloomerg, il boom degli affitti, che ha avuto una crescita tale da portare i prezzi a livelli altissimi, è stato causato proprio da Apple. Il motivo deriverebbe dall’affitto dei 92mila metri quadrati da parte di Apple a Sunnyvale. Infatti l’azienda di Cupertino ha dimezzato in un solo colpo la disponibilità di terreni nella cittadina di Silicon Valley.
Il prezzo per l’affitto di uno spazio commerciale, ora, si aggira intorno ai 330 dollari al metro quadro, a causa dall’alta occupazione degli spazi durante il 2011.
Apple intanto, ha già intenzione di affittare altri 65mila metri quadrati di terreno nel 2012, e questo sta determinando una caccia al “terreno” per torvare qualcosa di libero nella zona.
Nella Silicon Valley oggi la percentuale di uffici vuoti è del 14%, percentuale molto più bassa di quella verificata nell’ultima parte del 2010.
A Sunnyvale, infatti, la percentuale di uffici inoccupati è scesa al 16,3%, facendo rescere gli affitti 18%. A Santa Clara, invece, gli affitti sono saliti dell’11% e la percentuale degli sfitti è scesa al 21,5%. A Cupertino, dove Apple occupa circa il 60% degli spazi adibiti ad ufficio, la percentuale di spazi senza un affittuario è pari 3,6% e il costo degli affitti è salito a circa 290 euro al metro quadro.
“Quel che doveva succedere per dare il via al mercato” – dice Sam Hamilton, socio di una società immobiliare di San Francisco – “è successo. Quando un grande affittuario prende in carico un grande spazio, si ha un effetto domino”. “Si tratta della più grande ripresa” – dice Michael Covarrubias di TMG Partners, da 35 anni nel settore immobiliare – “che ho mai visto nella Bay Area”.
In questo momento tra Cupertino (dove Apple è in procinto di costruire un nuovo enorme campus), Santa Clara, Palo Alto e le altre città dell’area, si cominciano a vedere anche investimenti speculativi. Grandi società di costruzioni stanno infatti pianificando la realizzazione di nuovi complessi adibiti ad ufficio sulla base degli alti costi di affitto pur senza avere ancora clienti.
Si tratta dell’effetto di previsioni di mercato molto ottimiste. Si pensa infatti che nel corso del 2012 nella Silicon Valley, a causa dell’aumento del mercato delle aziende che si occupano di servizi e applicazioni per Internet, ci saranno dai 25mila ai 30mila posti di lavoro in più.
Via | MaCity
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