Il giudice statunitense Allan Gropper, incaricato statale delle vicende fallimentari, ha detto Giovedì che Apple non può intraprendere azioni legali contro Kodak mentre la società è in stato di fallimento.
A metà Gennaio, lo storico produttore Kodak ha dichiarato il fallimento sollevando il cosiddetto Chapter 11 ovvero la richiesta di amminstrazione controllata.
Il giudice ha detto che il proseguimento delle vicende legali sarebbe “un modo improprio di andare avanti”. Quindi Apple non potrà intraprendere nuove azioni legali nei confronti di Kodak. Alla base delle precedenti vicende giudiziarie vi sono come sempre alcuni brevetti rivendicati da Apple. Come parte del processo di fallimento, Kodak ha deciso di vendere il proprio portafoglio di brevetti e all’interno di tale pacchetto vi è anche il principale brevetto, rivendicato da Apple, riguardante l’anteprima delle fotografie digitali sugli schermi LCD.
L’intenzione di Apple è dunque quella di impedire che questo brevetto finisca nelle mani di altri produttori, minacciando di intraprendere nuove battaglie legali su altre tecnologie usate in alcune stampanti e fotocamere digitali. Il giudice ha tuttavia negato ad Apple la possibilità di presentare nuove cause per violazioni di brevetti nei confronti di Kodak, la quale ha dichiarato, tramite un suo portavoce, di essere “felice” a seguito della richiesta del giudice. Questa decisione blocca anche l’intenzione dell’azienda di Cupertino di trasferire il caso nella città di New York.
La vendita di tale pacchetto deve concludersi entro Giugno. Come deciderà di procedere Apple?
Via | Reuters
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