Come ha confermato Tim Cook nel keynote incentrato maggiormente sul nuovo iPad e sulla nuova Apple Tv, iCloud funziona bene e 100 milioni di clienti apprezzano molto questo servizio di storage. Greenpeace continua però ad affermare che il servizio di Apple non rispetta l’ambiente e che l’introduzione dei film non farà altro che peggiorare le cose.
Il movimento ecologista Greenpeace, ha rilasciato la seguente dichiarazione tramite un proprio analista:
Apple è in cerca di innovazione, ma l’acquisto di carbone, seppur a prezzo molto basso, non è innovativo. iCloud è alimentato per il 60% a carbone, combustibile molto inquinante.
E dunque ogni volta che guardi “Star Wars” dal cloud, “stai tendenzialmente guardando un film sapendo che utilizza energia sporca e che lo fai distruggendo l’ambiente” aggiunge il suddetto analista.
In un comunicato stampa Greenpeace fa infatti notare quanto il servizio di Cloud e di elaborazione dati richieda sempre più energia per essere mantenuto.
L’associazione ambientale mondiale vuole che Apple valuti infatti la possibilità di sfruttare forme di energia rinnovabili, come la costruzione di centrali eoliche o fotovoltaiche, e Cook spera che Apple possa giungere ad adempiere a questa richiesta.
Già il mese scorso, quando l’organizzazione ambientalista ha diffuse la classifica delle aziende tecnologiche più impegnate nella difesa del clima, si evidenziò il disinteresse di Apple riguardo il surriscaldamento globale.
Via | CultOfMac
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