Non è la prima volta che se ne parla, ma a causa del rilascio dell’applicazione Skype sull’App Store, si è aperta una nuova diatriba con l’operatore T-Mobile, il quale ha impedito l’accesso al programma a tutti i propri utenti.
Il portavoce di T-Mobile infatti, ha fatto le seguenti dichiarazioni:
È scritto chiaramente nel nostro contratto: questo tipo di servizi non può essere usato sulla nostra rete. Ci sono due ragioni per questa disposizione: l’alto livello di traffico generato che abbatte le prestazioni del network e il fatto che se il programma di Skype non funziona correttamente, i clienti ci riterrebbero responsabili”.
Sappiamo bene però, che le motivazioni reali sono da ricondurre nelle perdite economiche che porterebbe un uso massiccio di questo tipo di applicazioni, quindi Robert Miller di Skype, ha prontamente risposto sul blog della società, scrivendo:
“Skype per iPhone funziona perfettamente tanto è vero che è al primo posto in 40 paesi del mondo per numero di download. Non ci sono giustificazioni tecniche al blocco arbitrario di Skype; si tratta di una barriera messa in atto contro il business on line da una compagnia privata che si comporta in questo modo solo perché può farlo, perché controlla l’accesso ad Internet”
A quanto pare però, la legge si trova dalla parte di T-Mobile, e si pensa che in futuro possano essere applicati questi mezzi “inibitori” in tutta l’europa.
[Via]
Leggi o Aggiungi Commenti