Apple ha introdotto il suo nuovo processore A5X nella terza generazione di iPad ieri, e sulla base delle mosse precedenti della società, ci si potrebbe aspettare che questo chip possa apparire nel prossimo iPhone. Tuttavia, secondo molti analisti, e a onor del vero anche secondo chi vi scrive, è altamente probabile che non sia più così.
Secondo gli addetti ai lavori, infatti, il chip richiede troppa potenza per essere utilizzato su un iPhone e Apple avrà bisogno necessariamente di creare un chip a maggiore efficienza energetica con un nuovo processo produttivo per il suo prossimo smartphone.
Tradizionalmente, Apple ha adottato i processori introdotti nel suo iPad, vale a dire i SoC A4 e A5, utilizzandoli poi nel suo nuovo iPhone alcuni mesi dopo con un clock diminuito del 20% per risparmiare energia. Questo potrebbe essere l’anno in cui verrà “rotta” questa tradizione. Il SoC A5X, infatti, è così pesantemente rivolto alla massima prestazione grafica, necessaria per comandare uno schermo così straordinariamente risoluto, che consuma troppa energia per essere utilizzato in uno smartphone.
Come è stato per l’A5, l’A5X è dotato di due core per la CPU, ma offre prestazioni grafiche significativamente maggiori per gestire il nuovo display ad alta risoluzione Retina, per cui gli ingegneri Apple hanno dovuto dotare la GPU di ben 4 core. Ma questo tipo di prestazioni risultano eccessive per un iPhone, ed è per questo che molti analisti ritengono che il chip A5X sia solo per iPad. Questo è certamente uno dei motivi per cui il nuovo dispositivo necessita di una batteria più capiente che sia in grado di fornire le stesse dieci ore di utilizzo garantite dal precedente modello, ed è il motivo per cui il nuovo iPad è leggermente più spesso. Quello che emerge in queste ore, invece, sembra essere ancora più straordinario. Pare, infatti, che la batteria del nuovo iPad raggiunga la straordinaria capacità di 42,5 Watt per ora. Per un rapido confronto, basti pensare che la batteria offerta da iPad2 è di “soli” 25 Watt per ora, mentre quella del MacBook Air da 11 pollici 30 Watt ora.
“Penso che questo nuovo chip sia probabilmente solo per l’iPad”, ha dichiarato Linley Gwennap, fondatore e principale analista di The Linley Group. Gwennap pensa che Apple potrebbe invece scegliere di aumentare la durata della batteria del prossimo modello producendo un SoC con un processo produttivo a 28 nanometri.
Dean McCarron, analista di Mercury Research, è d’accordo. “Non c’è ragione tecnica per rendere il display di iPhone ancora più risoluto“, ha detto a Macworld.
Il processore A5 su iPhone 4S garantisce prestazioni già eccezionali, specie nel comparto grafico. E’ altamente probabile che Apple mantenga quindi la stessa GPU per il prossimo modello, rinnovandone la CPU, producendo un processore con un processo produttivo più avanzato. In fondo la potenza dei dispositivi mobili ha già raggiunto livelli elevatissimi, forse sarebbe il caso di preservare, e se possibile aumentare, la durata della batteria.
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